Cinese picchiato e rapinato dopo la serata alla sala slot

Esce dal bar dopo una serata al videopoker e viene fermato, pestato e derubato da una banda. Notte da incubo per un ventisettenne
Un uomo gioca con una slot machine in una foto d'archivio. ANSA / YM YIK .
Un uomo gioca con una slot machine in una foto d'archivio. ANSA / YM YIK .

MASI. Esce dal bar dopo una serata al videopoker e viene fermato, pestato e derubato da una banda. Notte da incubo per H.Y., 27 anni, cinese residente a Forlì, vittima di aggressione e rapina a pochi metri dal ponte sull’Adige. Il brutale pestaggio è avvenuto alle 3 di notte.

H.Y., nel Basso Polesine per passare qualche giorno con alcuni connazionali del posto, era da poco uscito da un bar di Masi. In solitudine, l’orientale stava percorrendo a piedi via Este. Qui è stato bloccato da un’auto scura, da cui sono scesi quattro o cinque uomini. La concitazione non ha permesso alla vittima di memorizzare altri particolari. La banda, che sarebbe stata composta da nordafricani, ha accerchiato il malcapitato. H.Y. è stato colpito più volte al volto, quindi è stato costretto a consegnare quanto aveva in tasca. I malviventi sono fuggiti con 400 euro in contanti e un cellulare IPhone.

Frastornato e dolorante, il cinese è riuscito a rialzarsi e ad attraversare il ponte, arrivando sino alla Riviera Balzan di Badia Polesine. Qui ha chiesto aiuto a un passante, che a sua volta ha contattato le forze dell’ordine. Sul posto sono arrivati i carabinieri del radiomobile di Rovigo e della stazione di Badia. L’aggredito è stato accompagnato al pronto soccorso di Rovigo per le contusioni riportate al volto, dove è stato giudicato guaribile in sette giorni. I militari, accertata la versione del cinese, si sono messi subito alla ricerca della banda di stranieri, che tuttavia è riuscita a fuggire senza lasciar tracce. Dell’episodio sono stati informati anche i carabinieri della Compagnia di Este. (n.c.)

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