Cinetto Caminetti compie 65 anni

PADOVA. Ha compiuto 65 anni alla fine del 2015 la Cinetto Caminetti di via Roma ad Albignasego. L’azienda, nata nel 1950 grazie all’iniziativa del fondatore Tullio, si occupava della produzione di manufatti in cemento per l’edilizia dando lavoro, negli anni della ricostruzione post bellica e del boom economico a circa 17 operai. A questi si sono aggiunti, dalla seconda metà degli anni ’70, uno dopo l’altro, i tre figli del fondatore, Graziano, Paolo e Lorenza.
Opifico prima, rivenditore poi ed infine concessionario di quella Palazzetti che, per prima in Europa, aveva introdotto le stufe a pellet per uso domestico. «Era il 1992 quando, a Casa su Misura in Fiera a Padova, abbiamo proposto al pubblico la prima stufa pellet per uso domestico in Europa – racconta Paolo Cinetto che con i fratelli Graziano e Lorenza guida l’azienda di famiglia –. In molti scherzavano su quel nuovo prodotto e ci chiedevano se non fosse per caso un televisore. Ma poi con l’aumento esponenziale del costo del riscaldamento e con la crisi sono stati proprio questi strani oggetti a salvare la nostra attività». Dopo un primo momento di incredulità, infatti, il riscaldamento a pellet in Italia, come nel resto dell’Europa occidentale, prende piede. «All’inizio la gente sceglieva le stufe per praticità – spiega Paolo Cinetto – poi la crisi dell’edilizia e il crollo del segmento delle villette, dove il caminetto è un re, ha dato spazio alle modalità di riscaldamento a biomasse che garantiscono risparmi fino quasi al 40% rispetto al metano». Ora è Palazzetti ad introdurre il controllo remoto, la stufa domotica attivabile con un semplice gesto dello smartphone. «Rispetto agli anni 70 quando io e i miei fratelli, ancora poco meno che maggiorenni, siamo entrati in azienda il mondo è cambiato tantissimo – conclude Cinetto – .Ora è tutto più complesso ed oltre ai prodotti forniamo servizi di istallazione, progettazione e assistenza quotidiana». (r.s.)
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