Cinquant’anni di ospitalità a Este legati al nome di Giovanni Stocchetti

Il 7 maggio 1963, il commendator Giovanni Stocchetti acquistò dal Comune di Este il terreno su cui fu costruito l’albergo, all’incrocio tra via Petrarca e viale delle Rimembranze. Giovanni, “nonno Tani” come viene ricordato dai nipoti, era nato ad Este nel 1905 ed era figlio di un trentino trasferito in Veneto in cerca di lavoro. Arrivato a Milano nel 1923, diventato titolare di un’azienda che produceva chimica per l’edilizia, era rimasto legato ad Este, dove si fermava spesso per lavoro: l’assenza di una struttura alberghiera di adeguato livello lo spinse ad avventurarsi in questa idea imprenditoriale. Il Beatrice d’Este fu inaugurato l’8 maggio 1966. Sede di associazioni, di ritrovi e conferenze, il Beatrice resta uno dei simboli di questa città. Gli Stocchetti erano peraltro così legati a Este da garantire alla città un lascito (il “fondo Pellesina-Stocchetti”): 14 unità immobiliari da destinare a persone anziane e le eventuali rendite da impiegare per cimiteri e giardini pubblici. (n.c.)
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