Cinque pezzi freschi: dai Coldplay a Fabri Fibra

Tra le novità discografiche del weekend anche il singolo de "Le luci della centrale elettrica" 
Coldplay
Coldplay

Cinque canzoni nuove, cinque video da ascoltare, cinque pezzi freschi,  freschissimi.

Chris Martin compie 40 anni, auguri! E proprio nel giorno del suo compleanno, l'artista che ha letteralmente ipnotizzato la musica pop rock mondiale, tira fuori dal cassetto della sua band, i Coldplay, una canzone inedita. Piano iniziale con quella successione di accordi che creano subito l'atmosfera melanconica energetica a cui ci ha abituati. E poi la sua voce, dio santo, che capacità di entrarti nell'anima... Un pezzo da ascoltare viaggiando in autostrada dopo il tramonto. Con quella piccola ferita che non si rimargina nel cuore ma un grande sorriso nell'immaginare il domani.

Vasco Brondi mi piace perchè sa gestire magicamente le parole: forse esagera con le immagini di immigrati, questioni interraziali, misculi di oriente e occidente. Ma è anche vero che è il nostro mondo. Aggiungici le armi di distruzione di massa e le canzoni d'amore, ed ecco il suo mondo. Musicalmente evoluto, e con una voce più morbida di un tempo.

Quanto mi piace Benjamin Biolay, cantautore francese che si è preso l'eredità stilistica di Serge Gainsbourg, che ha avuto qualche botta al cuore (come tutti, ma lui è stato particolarmente gossipato), che è andato a vivere in Argentina e che ha sempre l'Italia nel cuore (la sua prima importante compagna di vita è stata Chiara Mastroianni, che ancora duetta con lui). Il pezzo non è dei migliori, ma siamo sempre ad un livello qualitativo alto.

Lei è una ragazza dolce, gentile, composta. L'album è un tipico album pop italiano variegato, in cui appaiono diverse firme sotto la produzione di Emma Marrone. Elodie è alla ricerca di uno stile proprio, non solo nell'estetica musicale ma anche nel sentire e comunicare le sue canzoni. Ma questo pezzo scritto da Mineo e Amara (la cantautrice già autrice del brano della Mannoia a Sanremo) ha già una sua bella eleganza. Alla Mia Martini, diciamo.

E' tornato il rapper di Sinigaglia, è tornato nuovo ma anche vecchio: il pezzo richiama (apposta, eh) un suo brano del 2003. Il senso non cambia: tutti vogliono che diventi un fenomeno e ti spingono ad esserlo, ma appena lo diventi davvero non piaci più e ti vogliono far mangiare la polvere. E' un suo vecchio pallino questo di cantare i media, i social e il popolo che si accanisce. Ascoltare Fabri Fibra mi diverte sempre. Almeno fino al terzo ascolto, che va già bene.

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