Città Giardino, eroina nascosta nel giardino della scuola materna

La polizia seguendo un pusher scopre il nascondiglio nell'area verde della scuola Madonna di Lourdes: droga in mezzo all’erba alta
BELLOTTO - POLIZIA ALLA SCUOLA LOURDES
BELLOTTO - POLIZIA ALLA SCUOLA LOURDES

CITTA' GIARDINO. Quando i poliziotti della Mobile hanno visto sbucare sulla strada un marocchino che conoscevano già per i suoi precedenti, hanno provato a fermarlo, ma lui è riuscito a dileguarsi. Gli agenti sono scesi dall’auto e sono andati a vedere da dove arrivava, facendo la strada a ritroso.

Hanno superato un ponticello e a due passi dall’argine hanno notato un foro sulla rete che delimita il giardino della scuola materna Madonna di Lourdes di via San Pio X a due passi da via Goito. Ci passava a malapena una mano. Al di là l’erba era alta e non si vedeva se ci fosse nascosto qualcosa. Uno dei due poliziotti ha provato a infilare la mano ed ha trovato un sacchetto di plastica. All’interno c’era un bilancino, un coltello e 260 grammi di eroina. Quello dunque era il nascondiglio usato dallo spacciatore.

Un posto sicuro, chi sarebbe andato a controllare il giardino di una scuola? Il valore della droga è abbastanza ingente visto che la purezza era buona. Si sarebbe venduta, secondo una stima della polizia a 40 euro al grammo, quindi in quel sacchetto c’erano 10.400 euro. E’ possibile che l’uomo andasse a prenderla ogni volta che riceveva qualche richiesta. La pesava, la divideva con il coltellino e se ne andava solo con la quantità venduta, lasciando il resto in quel posto sicuro, che mai nessuno avrebbe trovato. La materna Madonna di Lourdes è finita in passato alla ribalta delle cronache per raid vandalici: a giugno le aule erano state imbrattate con i colori a tempera, l’ingresso sporcato svuotando un estintore e il primo piano completamente allagato con la rottura di due tubazioni. Nel novembre dello scorso anno era andato a fuoco il sottoscala e il fumo si era propagato per tutta la scuola fino a renderla inagibile: i 70 bimbi vennero trasferiti altrove. L’episodio giungeva dopo settimane “calde” di vandalismo di ogni genere. Ora nel giardino gli spacciatori nascondono pure la droga.

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