Cittadella: droga, estorsione e minacce al festino hard con due trans

Voleva passare una serata “bollente” in compagnia di due transessuali, consumando anche della cocaina per rendere più frizzante l’incontro. Le cose però sono andate in maniera diversa: il ragazzo che aveva chiamato per portargli la droga, ha infatti deciso di sottrargli il cellulare come controvalore della sostanza stupefacente.
SERATA BOLLENTE
Protagonista del movimentato episodio, avvenuto in un appartamento nel Vicentino, a Grumolo delle Abbadesse, nella tarda serata di venerdì 1 febbraio, è un ventinovenne residente a Nanto, sempre nel Vicentino. Tutto si è svolto tra le mura di proprietà di P. F. (i militari dell’Arma hanno fornito solo le iniziali dei protagonisti della vicenda), 59 anni, residente a Grumolo, ora indagato per sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione.
i due trans
Sembra che il ventinovenne di Nanto avesse concordato una prestazione sessuale con i due trans, W. A. , 35 anni, e R. A. , 32 anni, entrambi brasiliani e residenti rispettivamente ad Altavilla Vicentina e a Grumolo delle Abbadesse. Il luogo scelto per il focoso incontro, era come detto l’appartamento situato nel grumolese. La dinamica della vicenda resta ancora in buona parte da chiarire, ma sembra che durante la serata il ventinovenne abbia chiesto a L. D., 20 anni, residente a San Pietro in Gu, di portargli della cocaina. Non è chiaro cosa sia successo di preciso tra i due ragazzi al momento della consegna dello stupefacente: forse una discussione di natura economica sul prezzo della “polvere”, ha portato L. D. a sottrarre il cellulare al ventinovenne, minacciandolo e chiedendogli 150 euro in cambio della sua restituzione.
la denuncia
Di qui, la denuncia presentata ai carabinieri da parte del derubato. I militari della stazione di Torri di Quartesolo, hanno dunque perquisito l’autovettura di L. D., recuperando il telefono cellulare ma hanno trovato anche 21 grammi di marijuana. Dopo la conclusione delle indagini, i militari dell’Arma hanno provveduto a denunciare in stato di libertà L. D. per furto aggravato, tentata estorsione e cessione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. P. F., come detto, per sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione, ed infine i due transessuali per soggiorno illegale nel territorio dello Stato.
stupore in paese
Allibiti gli amministratori comunali di Grumolo, che mai avrebbero immaginato che nel piccolo paese di appena 3. 700 abitanti, potesse esserci una “casa di appuntamenti”.
il sindaco
«Siamo tutti molto sorpresi» sono le parole di Flavio Scaranto, sindaco di Grumolo delle Abbadesse. «Non abbiamo mai ricevuto alcun tipo di segnalazione in relazione a movimenti strani oppure di persone sospette in paese. Anni fa c’era un piccolo giro di spaccio in un appartamento a Sarmego, ma non avevamo proprio idea che ora potesse esserci una “casa di appuntamenti” sul nostro territorio». —
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