Cliente uccisa dal lucernario Assolta la ditta di serramenti
albignasego
Nessuna responsabilità penale per quel lucernario caduto da sei metri d’altezza nel supermercato Lazzarini a Carpanedo di Albignasego in via Battisti, investendo in pieno (e uccidendo) Rosanna Roveccio, una sessantenne di origini napoletane, morta in ospedale dopo un’agonia durata sette mesi. La tragedia era avvenuta il 23 luglio 2010. A otto anni di distanza è arrivata l’assoluzione dal reato di omicidio colposo per entrambi gli imputati con la formula «per non aver commesso il fatto».
Il giudice di Padova ha assolto i titolari della ditta Piovanello Serramenti con sede a Due Carrare che aveva installato quella vetrata: si tratta dei fratelli Maurizio Piovanello, 54 anni residente a Due Carrare, e Andrea Piovanello, 50 di Albignasego (difesi dall’avvocato Giulia Riondato). Il pm padovano Luisa Rossi aveva chiesto la condanna per entrambi, reclamando un anno e 3 mesi per il primo e 10 mesi per il secondo. In aula si era costituito parte civile l’avvocato veneziano Simone Zancani per conto dei familiari della vittima, il marito Bertillo Boaretto e i figli Anna e Daniele che hanno avuto una parte di risarcimento dal supermercato.
Saranno le motivazioni, depositate entro tre mesi, a chiarire la decisione del giudici. Al momento si possono fare solo ipotesi. La formula assolutoria indica che un “fatto” (cioè una negligenza) ci sarebbe stata nell’operato di chi aveva installato la vetrata nel 1994. Tuttavia, non essendo mai stato individuato il dipendente autore materiale dell’intervento (la ditta non fornì indicazioni), il giudice potrebbe aver ritenuto di non riconoscere una negligenza in capo ai datori di lavoro almeno sotto il profilo della responsabilità penale che è personale (sul piano civile è diverso). Non si esclude dell’altro: oltre a un comportamento negligente, potrebbero essere stati considerati gli effetti della tromba d’aria con grandinata che, quel giorno, aveva provocato seri danni nel paese.
Il 23 luglio 2010 Rosanna e il marito erano andati a fare la spesa nel supermercato prima di partire per le vacanze. La coppia aveva pagato il conto e stava per uscire. Accorgendosi del maltempo, aveva temporeggiato nello spazio tra le casse e l’uscita. E all’improvviso si era staccata la vetrata che aveva colpito due clienti, fra questi la sfortunata signora. Gravissime le ferite e inutile il ricovero prima in Rianimazione poi in lungodegenza. La morte era stata provocata da un trauma cranico con una profonda emorragia cerebrale e una frattura vertebrale con un pesante deficit neurologico: avvenne il 7 febbraio 2011. —
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