Club chiuso per droga, tra i clienti il giovane che provocò l'incidente mortale a Vicenza

LA VITTIMA Alex Di Stefano
LA VITTIMA Alex Di Stefano
 
CARMIGNANO.
Anche Mirco Vendramin, 23 anni, l'elettricista che la notte dell'1 giugno provocò l'incidente costato la vita al 24enne di Torri Alex Di Stefano imboccando contromano la tangenziale di Vicenza, era un cliente del Vintage.
 Il club di Quartesolo (Vi) lunedì è stato chiuso: la Squadra mobile di Vicenza ha dimostrato che vi si svolgeva un fiorente spaccio e consumo di cocaina. Nel sangue di Vendramin, dopo l'incidente, la Polstrada ha rilevato la presenza di alcol e stupefacenti. Per ora non è dimostrabile che Vendramin abbia assunto droga dentro quel locale, ma gli investigatori stanno svolgendo accertamenti proprio in questo senso. Lunedì il vicequestore di Vicenza Michele Marchese era stato molto chiaro: la preoccupazione riguardava il fatto che giovani, dopo aver assunto dosi smodate di cocaina, uscissero dal locale e si mettessero al volante.  Documentati casi di ragazzi che, presa la coca, erano andati in discoteca sulla Riviera adriatica e a Jesolo.  Mirco Vendramin, intanto, è indagato per omicidio colposo aggravato dalla guida in stato di ebbrezza. Non è più agli arresti domiciliari: da un paio di settimane ha l'obbligo di firma alla caserma dei carabinieri.  Nello scontro in cui è morto Alex, un lutto che a meno di 24 ore di distanza ha spinto la madre Carla Tessari a farla finita per la disperazione dopo la perdita del figlio, sul cavalcavia prima dello svincolo per Vicenza Est, Mirco aveva in macchina la fidanzata, Deborah Camazzolla, di Sandrigo (Vi), che venne sbalzata fuori dall'auto. Entrambi furono ricoverati in prognosi riservata. Ma sono sopravvissuti.

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