Codice Lilla alla Casa di cura per battere i disturbi alimentari

Il Pronto soccorso termale fra i primi in assoluto nel Veneto ad averlo già adottato Viene attivato al triage riconoscendo i segnali d’anoressia, bulimia e binge-eating
Pronto soccorso Abano 21.8.00 Natoli FOTOPIRAN
Pronto soccorso Abano 21.8.00 Natoli FOTOPIRAN



Un fronte in prima linea contro i disturbi alimentari (D.A. in sigla quali l’anoressia, la bulimia o le abbuffate compulsive dette binge-eating): si chiama Codice Lilla e la sua trincea si trova al Pronto Soccorso. Ed è già operativo.

Abano Terme con la sua Casa di Cura è fra le prime in assoluto nel Veneto ad aver accolto il nuovo protocollo sanitario con due linee portanti: riconoscere i segnali dei D.A. fornendo la cura adatta e quella dell’informazione.

cura e informazione

La terapia nei momenti acuti (quando uno si presenta o viene portato in ospedale) individuata dal personale del Pronto Soccorso già formato e specializzato per capire che quella persona non è svenuta, collassata, ferita o altro per caso ma per cause legate all’alimentazione. L’informazione per aiutare il paziente o i suoi familiari nel percorso da seguire.

area con letti separati

Manca solo il display con il colore lilla, ma il servizio è stato allestito: il personale del triage di Abano nel fare la scelta della gravità (verde, bianco, giallo, rosso) potrà attivare il Codice Lilla e ospitare il paziente in una sala a parte con 7 letti, isolati fra di loro per garantire la privacy. Lì iniziano cura e informazione.

L’introduzione del Codice Lilla voluto dal Ministero della Salute e dalla Regione Veneto rappresenta un percorso diagnostico terapeutico innovativo e appropriato per gli affetti da D.A., attuato per quei pazienti che hanno sofferto o soffrono tutt’ora di questi disturbi senza aver trovato sinora risposta adeguata alla richiesta di assistenza già in Pronto Soccorso.

Ad Abano saranno trattati i casi più frequenti: anoressia, bulimia nervosa, binge-eating con ricorrenti abbuffate.

Lo scopo è evitare che la persona venga esposta al rischio di interventi frammentari (separando storia personale, evolutiva e di disagio) e ci sia invece una presa in carico complessiva con risposte tempestive, unitarie ed omogenee.

affiancati a padova

Il Policlinico di Abano, introducendo il Codice Lilla, si affianca in modo efficace all’Azienda Ospedaliera di Padova nella tutela di questi pazienti.

Marco Arboit, responsabile del Pronto Soccorso di Abano, si occupa di garantire l’efficacia del nuovo servizio: «È un codice previsto dalla Regione Veneto e siamo tra i primi ad averlo introdotto» afferma.

«Il Codice Lilla è stato introdotto allo scopo di ottimizzare le cure erogabili nei confronti di pazienti di D.A.» continua «che accedono al nostro Pronto Soccorso e che, fino a prima dell’istituzione di questo percorso preferenziale, non ricevevano uno standard di trattamento unico, ma solo quello determinato esclusivamente dall’esperienza del personale presente al momento della visita». Quindi lasciati al caso.

«La standardizzazione del programma diagnostico terapeutico» continua Arboit «passa per una stretta collaborazione con il servizio psichiatrico per i disturbi alimentari dell’ospedale di Padova. Il nostro personale al momento della registrazione del paziente, lo prende immediatamente in carico per la verifica del quadro di stabilità emodinamica e per escludere situazioni critiche imminenti; procede alla stabilizzazione delle condizioni del paziente, ove ve ne sia la necessità, e poi all’immediata centralizzazione verso il servizio dedicato ai disturbi alimentari di Padova».

Privacy

La privacy sarà garantita? «Un paziente si registra al triage, che è già isolato e viene smistato in un’area a parte, creata mesi fa con 7 posti letto separati uno dall’altro da muri isolanti. Tutto è protetto. Per quanto riguarda lo schermo in sala d’attesa, a breve aggiorneremo il software e introdurremo il codice e il numero pazienti in cura col Codice Lilla». ––

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