Colli Euganei, i volontari tornano in strada per fermare la strage: «Insieme salviamo i rospi»

Con l’innalzamento delle temperature serali è già iniziata la migrazione riproduttiva di rane e rospi, che coinvolge un importante numero di siti all’interno del Parco Colli
CADONI-FOTOPIRAN-TORREGLIA SALVATAGGIO ROSPI
CADONI-FOTOPIRAN-TORREGLIA SALVATAGGIO ROSPI

GALZIGNANO TERME. «Dateci una mano a salvare i rospi dallo sterminio! » . L’accorato appello giunge dall’associazione Sos Anfibi, preoccupata per le sorti del Rospo Comune, della Rana di Lataste o del Rospo Smeraldino, tutte specie a rischio di estinzione.

Padova, la migrazione dei rospi per la riproduzione

«Con l’innalzamento delle temperature serali è già iniziata la migrazione riproduttiva di rane e rospi, che coinvolge un importante numero di siti all’interno del Parco Colli», affermano i volontari che hanno individuato venti posti: via Barbarigo e via Diana di Valsanzibio; via Volti e via Regazzoni Alta di Torreglia; via Gloria e via Circuito Monterosso di Teolo; via Costa sia verso Arquà che verso Monselice, Solana di Arquà; via Anconetta e via Pergolette di Lozzo; via Ca’ Orologio direzione Baone, Baone; via Prossima verso Valle San Giorgio; via Roccolo di Galzignano; via Costigliola Monticello di Rovolon (vicino al ristorante “La Sorgente”); via Castelnuovo di Teolo; via Cavalcaressa di Cinto; via del Castelletto verso Galzignano, Valsanzibio; via Liviana e incrocio via Ca’ Boldù direzione Luvigliano di Bresseo; Vallarega direzione Luvigliano, via Euganea Bresseo, via Pastorie e via Valli di Teolo; via Valli, via Ca’ Boldù e via Euganea di Treponti; strada intera tra Galzignano e Arquà; via Rialto di Rovolon; via Tramonte di Torreglia; via Calti Pendice di Teolo. . Dalle 18 o 19, i “rospisti” con i giubbetti catarifrangenti si fanno vedere dalle macchine e seguono minuziosamente i movimenti delle masse di animali, presidiando le strade per portarli in salvo. Chi volesse dar loro una mano, può contattarli su Facebook (Sos Anfibi) o padova@lipu. it.

Ma le stragi si potrebbero anche prevenire, da ciò l’appello «Chiudete ai non frontisti le strade interessate dalla migrazione riproduttiva degli anfibi sui Colli Euganei» lanciato da Manuel Zanella e Michele Favaron della sezione vicentina della Lega anti caccia. In dicembre hanno inviato una relazione al prefetto di Padova. Per evitare la solita strage di esemplari di rospo, Zanella e Favaron auspicavano la chiusura delle strade al traffico di passaggio da gennaio fino a marzo-aprile: il periodo preciso dipende dagli anni, dalla temperatura e dalla piovosità. «Un esempio è via Volti di Torreglia», scrivono gli esponenti del sodalizio, «una strada secondaria di collegamento tra Torreglia e Montegrotto che, nel periodo riproduttivo degli animali, potrebbe benissimo essere chiusa alla circolazione dei non residenti, tanto più che ci sono almeno altre due strade parallele a questa che collegano Torreglia a Montegrotto: via Boschette-via S. Pietro Montagnon e via Montegrotto (S. p. 74)».

Stesso discorso vale per via Regazzoni Alta sempre di Torreglia, nel tratto interessato dalla migrazione degli anfibi. In agosto, Favaron inviò un resoconto sugli anfibi dei Colli anche ai carabinieri forestali e alla polizia provinciale, chiedendo il loro intervento durante il periodo della migrazione riproduttiva. —

Piergiorgio Di Giovanni
 

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