Colonnine per autovelox lungo la “Bresegana”

PONSO. I “Velo Ok” arrivano sulla “Bresegana”. I contenitori cilindrici arancioni, in grado di ospitare apparecchi per la rilevazione di velocità, sono stati installati nei giorni scorsi lungo la...

PONSO. I “Velo Ok” arrivano sulla “Bresegana”. I contenitori cilindrici arancioni, in grado di ospitare apparecchi per la rilevazione di velocità, sono stati installati nei giorni scorsi lungo la provinciale 76, in via Chiesa di Bresega, nel centro abitato della frazione di Ponso. Avranno più che altro una funzione di deterrente, ma potranno anche far scattare qualche sanzione a chi passerà a velocità sostenuta, come spiega il sindaco Sandro Parolo: «Questi nuovi arrivi fanno parte di un progetto ben più ampio che prevede la realizzazione di nove piattaforme in cemento nei centri abitati di Bresega, Ponso e Ciesazza. Su queste basi andranno innestate le tre cabine mobili chiamate “Velo Ok”, che dunque non rimarranno sempre fisse a Bresega».

L’obiettivo è quello di far rispettare il limite dei 50 km/h: «Purtroppo i trasgressori ad oggi sono molti, tanto che la richiesta di intervenire è arrivata direttamente dai residenti» continua Parolo «Come sindaco ho il dovere di sposare il principio della legalità e dunque di adottare misure affinchè venga rispettato».

Le cabine arancioni, in questa prima fase, ospiteranno apparecchi per la rilevazione statistica del passaggio di auto lungo la provinciale e per il calcolo della velocità media. Non è escluso, tuttavia, che all’interno siano collocati anche autovelox e che, dunque, possa scapparci pure qualche sanzione: «Diciamo che non sempre e non tutti i “Velo Ok” ospiteranno autovelox. Che non vogliamo far cassa è dimostrato dal fatto che i nostri bilanci e quelli dell’Unione Megliadina, anche quelli di previsione, non hanno mai visto lievitare i capitoli legati agli introiti da multe».

Parolo ricorda inoltre come la Sp 76 sia una tra le più pericolose della Bassa padovana: «In media, ogni anno, abbiamo almeno quattro incidenti gravi e ultimamente non sono mancati quelli mortali». L’installazione delle cabine a Bresega ha peraltro permesso alla Provincia di alzare il limite della velocità lungo via Chiesa di Bresega, precedentemente abbassato a 40 km/h: una delibera dell’ente specifica che «con i rallentatori di velocità mobili a cabina si presume che la velocità sarà notevolmente rallentata», facendo venire meno la necessità di imporre limiti penalizzanti e riportando la velocità massima in quel tratto a 50 km/h.

Nicola Cesaro

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