Commodore all’asta Va deserta la gara per l’Hotel Firenze

Federico Franchin / MONTEGROTTO
Va all’asta l’Hotel Commodore di Montegrotto, struttura a 4 stelle attualmente aperta sotto una nuova gestione. Mentre è andata deserta l’asta per la vendita dell’Hotel Firenze, albergo a 3 stelle in attesa di un compratore per riaprire. Non è di certo un periodo d’oro per il mondo del turismo termale di Abano e Montegrotto. Tra fallimenti, chiusure e situazioni complicate, sono giorni difficili per il comparto. Dopo il fallimento degli hotel Villa Piave e Grand Torino di Abano, destinati a questo punto a finire all’asta, è tempo di resa dei conti per altri due alberghi termali.
Dopo il fallimento decretato dal Tribunale nel 2019 della Terme Delta Hotel finisce all’asta l’Hotel Commodore di Montegrotto, situato in via San Pio X. È di questi giorni l’avviso di pubblicazione ufficiale della gara, che si terrà il 28 gennaio prossimo, alle 12. 30. L’Hotel è stato valutato 3 milioni di euro, ma la base d’asta sarà di 2. 250mila euro. Stiamo parlando di un albergo di ben 222 camere per 385 posti letto. Uno dei più grandi presenti nel comune di Montegrotto.
«Un hotel che verrà svenduto all’asta», osserva Marco Gottardo, presidente dell’Ente Bilaterale Padova e Terme Euganee. «Portarsi a casa un albergo di quelle dimensioni, così bello, moderno e ben tenuto, ancora in attività, per quei soldi è decisamente un affare. Segno però che qualcosa non quadra nel comparto».
Tornerà all’asta invece l’Hotel Firenze di via Flacco ad Abano. L’Hotel Firenze, che era stato acquisito al terzo esperimento di gara dalla società Ghibli, era tornato all’asta dopo la rinuncia all’acquisto della società stessa, coinciso con l’esplodere in primavera della prima ondata dell’emergenza sanitaria Covid-19. Nell’asta di mercoledì nessuno si è presentato e sarà necessario un altro bando, che vedrà un ribasso a 1.100mila euro. «Anche in questo caso stiamo parlando di un prezzo stracciato per un albergo, che è chiuso da poco e che è in posizione centrale», osserva Gottardo. «La crisi del turismo sta portando gli hotel ad essere svalutati e ad essere quindi venduti, o direttamente o all’asta, a prezzi ben al di sotto del loro effettivo valore». ––
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