Commodore, futuro incerto è fallita la Terme Delta Hotel

Il Tribunale di Padova ha decretato il fallimento della Terme Delta Hotel Srl che gestiva l’Hotel Commodore di via San Pio X, a Montegrotto. Questo non significa chiusura dell’albergo a 4 stelle sampietrino, dato che dalla proprietà è stata creata una nuova società di gestione, la Commodore Srl, ma certamente il futuro è sempre più pieno di nuvole.
LA SENTENZA
Il 20 marzo è arrivata la sentenza del Tribunale che ha dichiarato fallita la società intestata ad Antonio Martelli, nominando come curatore fallimentare Gabriele Bordin. Fissata per il 12 luglio l’udienza di fronte al giudice per discutere la situazione passiva. «Fin dal 2013-2014 avevamo cercato di trovare un accordo che potesse garantire la sopravvivenza della società e nel contempo ai dipendenti di percepire stipendi e Tfr», spiega Mauro Dilavanzo, sindacalista della Fisascat Cisl.
«Gli accordi sono stati prontamente disattesi e il fallimento decretato dal Giudice è conseguente alle istanze fallimentari presentate anche attraverso alcuni nostri lavoratori. L’80% dei 50 dipendenti assunti era infatti iscritto al nostro sindacato. C’è chi avanza anche 30-40 mila euro di Tfr. Era logico purtroppo che questa vicenda sarebbe finita così».
NUOVA SOCIETÀ
L’Hotel Commodore sta nel frattempo continuando la sua attività attraverso una nuova società, la Commodore Srl, creata dagli stessi titolari dell’albergo. «Spetterà ora al giudice decidere se consentire alla nuova società di proseguire la propria attività, nonostante il fallimento della Delta Hotel Srl, o se pignorare l’albergo e quindi far chiudere l’attività. Resta un mistero come si sia potuto consentire di proseguire l’attività».
PREOCCUPAZIONE
L’Hotel Commodore, gestito direttamente da Daniela Martelli e dal marito Pier Livio Mattiazzo, quest’ultimo anche ex presidente del consorzio Aquaehotels, che fa capo a Confindustria, è uno degli esempi di crisi economica che sta attanagliando alcune strutture alberghiere termali. «Siamo preoccupati di questa situazione e ci auguriamo che tutto possa risolversi per il meglio per il Commodore, che non è un nostro hotel associato», osserva il direttore di Federalberghi Terme Abano Montegrotto, Marco Gottardo. «Spaventa l’idea che in via San Pio X, a Montegrotto, potremmo arrivare a due alberghi su tre chiusi. Qualche settimana fa infatti non ha più riaperto l’Imperial, per il quale paiono esserci un paio di acquirenti pronti a rilevarlo. L’unico hotel solido è l’Apollo che rischia però di trovarsi in mezzo a due colossi dismessi e abbandonati e quindi penalizzato. Ci auguriamo che il Commodore possa salvarsi, anche perché ci risulta che abbia un buon numero di presenze». Ricordiamo che nell’autunno scorso, ad Abano, aveva chiuso anche l’Hotel St. Louis, ex Hotel Verona. —
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