Con Mulder e Scully torna X-Files
Caposaldo del “rinascimento televisivo” made in Usa, cult mondiale corredato da un trionfo di fanfiction sui due protagonisti Mulder e Scully (ma non solo), palestra per alcuni dei nuovi autori del piccolo schermo più celebrati, da Alex Gansa (Homeland) a Vince Gilligan (Breaking Bad), torna a 13 anni dalla chiusura alla nona stagione X-Files. L’ideatore della serie noir fantascientifica Chris Carter per il pilot della decima stagione, My struggle presentato in anteprima internazionale al Courmayeur Noir in Festival e in onda su Fox il 26 gennaio (due giorni dopo gli Usa), affidandosi all’inalterata alchimia fra Gillian Anderson e David Duchovny, ci reimmerge fra complotti, misteri e alieni, con uno sguardo all’attualità.
La decima stagione in sei episodi, con una continuità di racconto fra il primo e l’ultimo e per gli altri storie singole, parte mostrando i percorsi che hanno allontanato i due protagonisti. Dana Scully (Anderson), lavora come chirurgo all’ospedale Our lady of Sorrows, dove aiuta bambini affetti da malformazioni congenite mentre Fox Mulder (Duchovny), si è isolato nella sua ossessiva ricerca di risposte dietro le verità ufficiali. A riunirli è Tad Ò Malley (Joel McHale) anchorman esperto in trame segrete ed extraterrestri. Il divo mediatico porta i due ex agenti dell'Fbi ad incontrare Sveta che ha il corpo segnato da inquietanti “rapimenti” e esperimenti.
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