Con un milione di euro la piscina comunale diventa centro nuoto

Dal vecchio impianto a una struttura moderna ed efficente Prolungata di 9 anni la gestione: s’è fatta carico dei lavori

VIGONZA

Rinnovata la piscina comunale gestito dalla società Nuoto Vigonza. Un intervento impegnativo ma ambizioso, realizzato in poco più di 90 giorni. Domenica alle 11.30 il taglio del nastro con una madrina d’eccezione: la 24enne campionessa mondiale ed europea di nuoto Aglaia Pezzato, cresciuta in questa piscina.

l’inaugurazione

Ci sarà una staffetta con team di vecchie glorie e di giovani leve. Presenti, oltre alle autorità civili e sportive, gli olimpionici Simone Cercato, Mauro Gallo, Christian Galenda, Mattia Nalesso, Rudy Lazzaro, Omar Ferrotti, Gianluca Ermeti e Andrea Marcato. Nel pomeriggio, dalle 16 alle 18.30, nuoto libero gratuito.

le novità

«Era una piscina fatiscente, molto rumorosa e con un consumo energetico non più sostenibile dovuto a una elevata dispersione del calore a causa della copertura apribile», spiega il procuratore generale della società Antonino Spagnolo, «ora è un gioiellino. L’intervento che abbiamo sostenuto ne fa una piscina di elevate qualità tecnico strutturali, con particolare attenzione ai più moderni requisiti di isolamento, di acustica e di luminosità». La progettazione ha rispettato le normative ambientali prediligendo materiali naturali: non si patirà più il freddo, il rumore è stato abbattuto del 75%. «Ci si sentirà a proprio agio e si avrà un aspetto di wellness e visivo ottimali” dichiara Marangon.“Pochi comuni hanno a disposizione una piscina all’avanguardia come questa” aggiunge Bison “l’obiettivo è aumentare il numero degli utenti”. Sono 1.450 gli iscritti, si vorrebbe portarli a 2000. A questi numeri si aggiungono i 150 atleti del settore propaganda e settore assoluto. C’è anche la volontà di avviare una scuola di pallanuoto.

l’investimento

Notevole l'impegno economico di cui la società si è fatta carico per ristrutturare l'impianto, circa un milione di euro. Altri 200 mila euro è costato il rifacimento dell'intero impianto di ventilazione. Il Comune non ha speso un cent, ma ha concesso il prolungamento della gestione di 9 anni, cioè fino al 31 dicembre 2038. Il project financing è stato approvato l'anno scorso in Consiglio comunale ed è stato contestato dalle opposizioni, che ritenevano fosse necessario un bando pubblico. «Un doveroso ringraziamento all'amministrazione comunale con la quale ci siamo sempre confrontati e ci ha supportato in un iter lungo 6 anni» conclude Spagnolo. —

Giusy Andreoli

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