Con una serie di coltellate afflosciano il Pier88

PADOVA. Un vandalismo che ai titolari del Pier88, il chiosco sul lungargine Scaricatore, al Bassanello, ha provocato un danno di migliaia di euro. Nella notte tra sabato e domenica qualcuno ha tagliato con un coltello la struttura esterna gonfiabile. Trenta o quaranta squarci sulle bolle bianche della tensostruttura che serve per riparare dal freddo il locale e i suoi avventori nei mesi invernali.

Ad accorgersi che la struttura si era in parte sgonfiata sono stati alcuni clienti del bar, che domenica mattina sono andati a correre sull’argine e che hanno dunque avvisato i titolari. Il chiosco era infatti chiuso per ferie, riaprirà il 30 gennaio. «Non credo si sia trattato di un atto unico, ma credo che sia stato un gesto ripetuto più sere consecutive», dice Luigi Francesconi, uno dei titolari del Pier88. «Una bravata, che però ci ha causato un danno molto serio».

La struttura gonfiabile a bolle, che è stata realizzata da una ditta di Cuneo, ha un costo di almeno 30 mila euro. «Ci stiamo informando per poterla aggiustare, anche se non trattandosi di un unico taglio ci hanno già detto che sarà molto difficile. In 25 anni che la ditta lavora, e con le sue strutture ha coperto anche l’Arena di Verona, non è mai successo nulla di simile». Grazie al sistema di videosorveglianza del chiosco però i carabinieri hanno già in mano il video dell’atto vandalico. Nel filmato si vede una ragazza incappucciata, un ragazzo con un berretto in testa, che, probabilmente con un coltello in mano, allunga il braccio verso la struttura gonfiabile, e un altro ragazzo a volto scoperto. È circa mezzanotte e venti. «Abbiamo sporto denuncia, adesso speriamo vengano individuati gli autori del gesto e che la struttura si possa riparare», ha concluso il titolare.

A.F.