Concerto al monastero cistercense
Un concerto per onorare il fondatore S. Bernardo di Chiaravalle, storica figura religiosa medievale che istituì l’Ordine dei cistercensi, cui le monache dell’Anastasis di Montegalda si ispirano. Il...
Un concerto per onorare il fondatore S. Bernardo di Chiaravalle, storica figura religiosa medievale che istituì l’Ordine dei cistercensi, cui le monache dell’Anastasis di Montegalda si ispirano. Il tradizionale appuntamento musicale tra le mura del monastero femminile si svolgerà stasera dalle 20.30 nella chiesa di S. Marco che dal 2005 fa parte integrante del monastero femminile. Una realtà monastica che è un unicum nel resto d’Italia che si rifà alla millenaria tradizione, la cui fondazione è tutta padovana e risale ad un ventennio fa, mentre a Montegalda le monache sono presenti da dodici anni in quello che fu un decadente monastero, anch’esso millenario, donazione gratuita del compianto marchese Giuseppe Roi alla Diocesi Patavina. Dopo un restauro radicale, la struttura è oggi abitata da sei monache che esercitano la loro vocazione immerse nel verde di una collina a pochi metri dal centro storico del paese. È qui che la cetra, strumento liturgico, è diventata per mano di madre Angela Brugnaro, fondatrice del ramo cistercense femminile, parte integrante della liturgia quotidiana. Un tradizione che richiama decine di fedeli ogni giorno per pregare in musica. Per il concerto di stasera, madre Angela sarà accompagnata dall’arpa di Gloria Rappo e dal violino di Morgan Uche, con un programma che spazia da Schubert a Vivaldi, Pachebel a Donizetti, a brani scritti da suor Elena Guidi.
(a.g.)
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