Scatta il concorso per nuovi vigili: selezione unica in tre città

C’è tempo fino al 9 dicembre per iscriversi alla selezione. La graduatoria sarà unica per Padova, Verona e Vicenza

L’accordo era stato firmato qualche settimana fa, ora si è concretizzato: c’è tempo fino al 9 dicembre per iscriversi al primo concorso unico per formare una graduatoria di nuovi agenti della polizia locale per i Comuni di Padova, Verona e Vicenza. 

Un bando unico

Si tratta di una procedura per esami che permetterà ai tre enti, e ad altri eventuali enti che aderiranno all’accordo, di selezionare spontaneamente candidati validi per inserirli in un elenco. Da questo elenco potranno poi essere convocati dall’ente competente per un’assunzione, a tempo determinato o indeterminato, senza dover bandire ogni volta un nuovo concorso autonomo. La selezione unica si basa sull’articolo 3-bis del Decreto Legge 80/2021, convertito dalla Legge 113/2021, che consente agli enti locali di attivare in modo congiunto selezioni per formare elenchi di idonei da cui attingere tramite interpelli. L’obiettivo è rendere più rapide e flessibili le assunzioni negli enti locali, evitando la ripetizione continua di procedure concorsuali separate per ogni ente.

Come partecipare alla selezione

Due i profili ricercati in particolare. Quello di Funzionario amministrativo-contabile – Area Funzionari ed Elevata Qualificazione, per il quale il termine per la presentazione delle domande era fissato al 1° dicembre 2025 alle ore 23:59. E poi il profilo di Istruttore di Polizia Locale – Area degli Istruttori, con termine per le domande il 9 dicembre 2025 alle ore 12:00. Chi è interessato può consultare i bandi pubblicati nella sezione “Bandi di concorso” su Padovanet, il sito del Comune di Padova. Le domande vanno presentate rispettando le scadenze indicate sopra e seguendo le modalità previste dal bando. Questa nuova modalità offre un’opportunità ampliata per i candidati: l’iscrizione in un elenco potenzialmente valido per più enti, con maggiori possibilità di essere convocati. Infine, la cooperazione tra più Comuni consente una standardizzazione della procedura e potenzialmente un risparmio nei tempi e costi.

 

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