Condannata a 5 anni è l’ex impiegata infedele dell’Agenzia entrate

Nuova condanna per Pasqua Rostin, 65 anni, residente a Pontevigodarzere in via Brunelleschi, ex impiegata nell'Agenzia delle Entrate di Padova, licenziata e condannata a 3 anni e 6 mesi per...

Nuova condanna per Pasqua Rostin, 65 anni, residente a Pontevigodarzere in via Brunelleschi, ex impiegata nell'Agenzia delle Entrate di Padova, licenziata e condannata a 3 anni e 6 mesi per concussione. Ieri pomeriggio il giudice monocratico Chiara Bitozzi ha inflitto all’ex dipendente pubblica 5 anni di carcere per una serie di reati in materia tributaria: era accusata di aver emesso fatture per operazioni inesistenti, tramite società cartiere, per il valore di alcune centinaia di migliaia di euro. Diversi gli episodi contestati: per alcuni è stata ritenuta penalmente responsabile (la procura aveva chiesto 4 anni); per altri il reato è stato dichiarato estinto per intervenuta prescrizione (è decorso troppo tempo e l’azione penale non può più essere esercitata); infine è stato accertato che alcune operazioni si sono effettivamente svolte. Inflitti 4 anni al marito Dante Guindani, 77 anni di Pieve di Cadore, amministratore unico e poi liquidatore di New Trends srl (pure lui assolto da alcune contestazioni); un anno e 10 mesi (con la condizionale) al figlio Mattia Guindani, 40 di Camposampiero, in una posizione più marginale (la famiglia era difesa dagli avvocati Francesco Rondello e Claudio Mazzoni). Per Pasqua Rostin è stata disposta la confisca dei beni già sequestrati. Condannato a un anno e 11 mesi, con la condizionale, Massimo Rosellini, 60enne di Strà nel Veneziano in quanto titolare di una ditta beneficiaria di fatture per operazioni inesistenti (difensore l’avvocato Alessandro Gotti). Assolto Gianfranco Casella, 54 di Selvazzano, legale di rappresentante legale di Contro srl (difensori il professor Giovanni Caruso e l’avvocato Monica Cornaviera): per alcuni capi d’accusa è intervenuta la prescrizione, per altri nessuna responsabilità “per non aver commesso il fatto”. Pasqua Rostin era stata arrestata nel 2014: chiedeva tangenti per congelare le cartelle esattoriali.



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