Conselve, furti continui nelle auto al parcheggio del Lando

CONSELVE. Il tempo di riportare indietro il carrello e l’auto viene scassinata e razziata. Succede, sempre più spesso, nei parcheggi dei supermercati, in particolare nel grande piazzale del Centro Lando all’ingresso della zona industriale di Conselve. Nell’ultimo periodo le incursioni di questo genere, a tutte le ore del giorno, sono sempre più frequenti e sfacciate, tanto che la polizia locale ha già intensificato la sorveglianza nell’area per cercare di mettere un freno ai furti continui. Anche i carabinieri pattugliano il parcheggio per individuare i responsabili delle razzie, veloci nel colpire e anche nel far perdere le proprie tracce.
I giorni più critici sono quelli del fine settimana, quando il grande parcheggio si riempie fin dalle prime ore di apertura e c’è piuttosto movimento. La formula è più o meno sempre la stessa. I “topi d’auto” individuano le persone che escono dal centro commerciale spingendo il carrello della spesa. Senza farsi notare aspettano che le borse vengano caricate in macchina e che il proprietario si allontani per rimettere a posto il carrello. Ovviamente prediligono chi lascia in auto anche la propria borsa, pensando che non possa succedere nulla in quei pochi secondi in cui si allontana. Invece è proprio il tempo sufficiente ai predoni per scassinare l’auto, oppure per approfittare di chi se l’è dimenticata aperta, e rubare la borsa con il portafoglio o altri oggetti di valore appena acquistati. Quando il malcapitato ritorna il ladro si è già dileguato, lasciando spesso un danno all’auto maggiore di quanto sia il valore della merce rubata. Con l’avvicinarsi del periodo natalizio le razzie alle auto potrebbero aumentare. «I malviventi agiscono anche con una certa sfacciataggine» racconta Luciano Legnaro, comandante della polizia locale dell’Unione del Conselvano «girano per il parcheggio in attesa del momento buono per colpire. E non si fanno problemi a forzare anche le auto parcheggiate nelle prime file di fronte agli ingressi o nei punti di maggior passaggio. L’unico modo per mettere un freno a questo fenomeno è intensificare i controlli e fare prevenzione. Per questo, cercando di sfruttare al meglio le risorse e gli agenti a disposizione, abbiamo già iniziato dei pattugliamenti in orari variabili della settimana. Cerchiamo di farci vedere spesso, in modo che questo possa scoraggiare i malintenzionati e infondere un po’ di sicurezza».
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