Continui blackout in via Facciolati Scatta la protesta

forcellini. Continui black out nella via e i cittadini insorgono. Ormai da una decina di giorni gli abitanti di via Facciolati, e in particolare quelli che vivono nei primi venti numeri civici dispari, lamentano una situazione diventata insostenibile.
La corrente elettrica va e viene, anche più volte al giorno. «Ci troviamo a fare i conti con interruzioni improvvise che durano anche diverse ore», spiega Cecilia Peruzzi, residente della strada. «Ieri pomeriggio (martedì pomeriggio, ndr) siamo rimasti senza corrente per quasi 5 ore». E nonostante le varie telefonate ai numeri di assistenza e pronto intervento, in dieci giorni il problema non è stato risolto. «Innanzitutto è quasi impossibile prendere la linea e parlare con qualcuno. Si rimane in attesa per lunghi minuti senza poi riuscire ad avere un interlocutore», continua la residente di via Facciolati. «Le poche volte che invece sono riuscita a parlare con un operatore questo mi ha riferito che c’è guasto, non si capisce di che genere, e che ci stanno lavorando. La corrente dopo un po’ torna salvo poi scomparire nuovamente».
E questo creerebbe non pochi problemi. «Ci sono degli anziani che vivono all’inizio della strada che sono davvero in difficoltà. Essendo invalidi hanno bisogno di alcune apparecchiature che quando manca l’elettricità non funzionano», dice Giovanni Tosi, altro residente, che racconta del disagio insieme al parroco della chiesa di San Prosdocimo, don Leonardo Scandellari. I problemi sarebbero cominciati dal 31 ottobre scorso, data in cui sono stati svolti dei lavori.
«Non sappiamo che genere di intervento abbiano fatto, sta che da quel giorno siamo vittime d ripetute e lunghe interruzioni della fornitura di energia elettrica, e oltretutto senza alcun preavviso. Con la pioggia poi gli episodi di queste ultime 48 ore sono finora i più gravi per il loro ripetersi così insistente e i disagi che stanno provocando».
Dal numero verde, sostengono, nessun aiuto. «Il servizio Enel di competenza si limita a inviare una squadra di addetti che nel giro di qualche ora ripristinano l’erogazione della corrente, ma, dopo qualche altra ora o talvolta solo pochi minuti, l’interruzione si ripete». —
Alice Ferretti
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