Continuità e rinnovamento con la lista “Uniti”

GALZIGNANO TERME. «È una storia lunga 19 anni e il nostro impegno per il futuro si tradurrà in fatti, mischiando continuità e rinnovamento». Ha esordito così Riccardo Roman, sindaco uscente e...

GALZIGNANO TERME. «È una storia lunga 19 anni e il nostro impegno per il futuro si tradurrà in fatti, mischiando continuità e rinnovamento». Ha esordito così Riccardo Roman, sindaco uscente e capolista del gruppo “Uniti per Galzignano Terme-Proposta 2013”, nella serata di presentazione tenutasi al Belvedere. Terminato l’intervento del funzionario regionale, ha preso la parola il candidato sindaco Riccardo Masin con in mano il programma elettorale. Il responsabile di produzione della Nuova Lofra ha iniziato parlando dei sette milioni e mezzo di euro spesi per la casa di riposo, i servizi, le strade, le piste ciclabili e di seguito ha parlato del car pooling e del pedibus, della sicurezza per accedere al polo scolastico, della realizzazione della palestra, del completamento della pista ciclabile di via Noiera Valsanzibio. Dopo Masin, si sono presentati i candidati al consiglio comunale. L’esperto informatico Agostino Olivato ha evidenziato lo spirito di rinnovamento nella continuità, che caratterizza un gruppo apartitico e compatto. Il consulente Nicola Sturaro Sommacal ha posto l’accento sull’importanza della collaborazione tra amministratori e cittadini. L’impiegato Loris Villan ha parlato del campo da calcio sintetico come di un’opportunità per i giovani. L’ingegner Alessandro Donà ha spiegato la longevità del gruppo con l’attenzione nel seguire il programma preparato a misura di cittadino. Silvia Bertolin, non candidata al consiglio ma assessore esterno in caso di vittoria, ha parlato dei contatti in corso per il doposcuola e il tempo prolungato. Il chimico Pamela Lunardi ha sottolineato l’importanza di avere nuove idee per far fronte alle nuove esigenze. Auditorium, museo e piste ciclabile sono tutte strutture ben utilizzate secondo il responsabile di produzione Davide Selmin.

Piergiorgio Di Giovanni

Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova