Rebus maturità, mancano all’appello trenta commissari

Sono 7.600 gli studenti delle scuole padovane che da mercoledì 18 giugno saranno impegnati con le prove scritte: le previsioni si concentrano sulla Caduta del muro, Montale e Calvino

Felice Paduano
Mercoledì 18 la prima prova dell'esame di maturità per gli studenti delle superiori
Mercoledì 18 la prima prova dell'esame di maturità per gli studenti delle superiori

Mancano meno di due giorni all’esame di Stato delle scuole del Secondo Ciclo. Nelle scuole padovane i maturandi sono 7.600, compresi gli studenti delle scuole paritarie. Le commissioni, pubblicate sul sito dell’Ufficio Scolastico Provinciale, guidato da Roberto Natale, sono 187, mentre le classi quinte coinvolte, comprese le terze dei licei classici, sono 373. La prova scrittà d’italiano si terrà mercoledì a partire dalle 8.30 con una durata massima di sei ore, mentre la seconda prova scritta, diversa rispetto all’indirizzo di studio, si terrà giovedì 19.

Nei licei classici è prevista la versione di traduzione dal latino, mentre nei licei scientifici gli studenti(524.000 in tutta Italia) si dovranno cimentare con la prova di matematica.

Per i presidenti ed i commissari gli Esami di Maturità cominciano già oggi con la seduta plenaria, che si terrà in tutti gli istituti sedi d’esame. Ieri mattina mancavano all’appello ancora trenta fra presidenti e commissari, che hanno inviato un certificato medico, per questa ragione i funzionari del Provveditorato agli Studi erano già al lavoro per individuare i sostituti. Il compenso totale per ogni commissario esterno è di 911 euro, mentre quello per il presidente è di 1.249. Si tratta di importi che non vengono aggiornati dal 2007. Come accade sempre alla vigilia dell’Esame di Stato tra i maturandi impazza il tototema.

Gli esperti quest’anno puntano molto sulla caduta del Muro di Berlino, su Italo Calvino, Eugenio Montale (ricorrono i 100 anni della pubblicazione della sua raccolta Ossi di Seppia), Gabriele D’Annunzio ed anche sull’Intelligenza Artificiale e sulla Violenza contro le Donne. Altro tema prioritario per tutti gli studenti che dovranno affrontare “l’esame più importante della vita” è il caldo. Sia mercoledì che giovedì prossimo le temperature raggiungeranno i 31 ed i 32 gradi ed anche i commissari ed i presidenti si stanno organizzando per far sostenere le due prove scritte nelle aule o nei corridoi più freschi, dotandoli, laddove è possibile di condizionatori o, per lo meno, di ventilatori meccanici.

L’impianto degli esami sarà lo stesso dell’anno scorso, ma con la variante, non di poco conto, del ruolo che ha nella votazione finale, il voto in condotta. Chi ha preso 6 negli scrutini di ammissione, durante la prova orale, che si terrà dopo la correzione delle due prove scritte, il maturando, oltre al colloquio interdisciplinare vero e proprio , dovrà portare all’esame un elaborato aggiuntivo in cui dovrà parlare di cittadinanza attiva e solidale per far capire agli esaminandi di aver sbagliato, nel corso dell’anno, nel tenere un comportamento non esemplare.

«Al Calvi non abbiamo ammesso agli esami solo 6 studenti in 12 quinte classi» sottolinea il preside Giuseppe Turetta «Per quanto riguarda il comportamento disciplinare tenuto nel corso dell’anno scolastico solo due sono stati gli studenti ammessi con il sei in condotta. Entrambi dovranno sostenere, durante la prova orale, l’elaborato aggiuntivo previsto dalla nuova normativa introdotta dal Ministro Giuseppe Valditara alcuni mesi fa, in cui i due ragazzi dovranno dimostrare di essere coscienti di non avere tenuto un comportamento disciplinare esemplare».

Per il resto anche ai 7.600 maturandi padovani è arrivato il messaggio finale per un buono e sereno esame dal direttore delle scuole del Veneto, Marco Bussetti, che, probabilmente stanco di ricordare sempre, ogni anno, la canzone di Antonello Venditti “Notte prima degli esami”, ha scelto questa volta una canzone di Francesco De Gregori.

«Prenderei a prestito le parole con cui inizia Rimmel, la canzone di De Gregori pubblicata 50 anni fa» scrive Bussetti «Una canzone densa di metafore sull’amore, la memoria ed il passare del tempo. Voltandovi indietro, leggerete i cinque anni passati, partendo dall’Esame del Primo Ciclo, dove avete sostenuto l’esame di Terza Media in Dad».

«Oltre a quella pagina scura, in tutti questi 5 anni, avete vissuto anche tante pagine chiare. Raccoglietele tutte. Mettetele assieme per trovare la forza e la concentrazione giusta per la prova che vi attende. Scrivete la vostra pagina nuova con coraggio e fiducia in prospettiva della vostra vita futura che vi attende come cittadini, lavoratori, professionisti preparati e consapevoli. Buona Maturità, come si diceva una volta».

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