Controlli della Finanza pure da Bonfante

MONSELICE. Controlli alle onoranze funebri, è il turno di Monselice. Si estende a tutta la Bassa padovana l’attività di monitoraggio della Guardia di Finanza sull’attività delle imprese funebri padovane. Nelle ultime settimane le Fiamme gialle hanno passato al setaccio i conti di alcune aziende del settore nell’Alta padovana, allargando le indagini anche al sud della provincia. Venerdì scorso i finanzieri avevano fatto tappa negli uffici dell’impresa funebre Boraso di Montagnana.
Il giorno prima l’ispezione era toccata anche alle onoranze Bonfante di via Rovigana a Monselice, tra le più attive del territorio: «I finanzieri sono entrati nel mio ufficio giovedì mattina» racconta il titolare «e tranquillamente ci hanno chiesto di visionare i documenti e le fatture relative alle annate 2008 e 2013. Hanno lavorato per qualche decina di minuti, senza avanzare particolari richieste». Ad oggi, almeno secondo l’impresa, nessun cliente è stato ancora contattato.
Per la Bonfante è la prima ispezione da quando l’azienda è in attività. È il secondo controllo nella Bassa padovana in una settimana, anche se gran parte dei professionisti del settore attendono la visita ispettiva: «Effettivamente ci aspettiamo un controllo, visto che la Finanza si sta muovendo in tutta la provincia» confermano dall’impresa Boccardo di Monselice «L’ultimo controllo lo abbiamo subito una decina di anni fa, dall’Agenzia delle Entrate, in seguito all’acquisto dell’impresa». «Per ora non si è visto nessuno» continuano dalle onoranze Castellin Romano di Villa Estense, a cui fa riferimento anche la Puato-Benedetti di Este «anche se in realtà siamo stati interessati da un controllo recente, due anni fa: allora ci arrivò una lettera dalla Finanza che chiedeva di presentare la documentazione degli ultimi anni. Mandammo tutto al nostro commercialista e non ci furono problemi. Anzi, ci dissero che eravamo stati anche troppo dettagliati. Non vennero convocati neppure i nostri clienti». È invece dell’anno scorso l’ultima ispezione dei conti dell’impresa Battistella di Ospedaletto Euganeo: «Si sono presentati il 14 febbraio, nel giorno di San Valentino. Fu un controllo veloce, legato soprattutto alla fioreria. Nell’occasione era stato richiesto lo scontrino ad alcuni clienti fuori dal negozio, ma non erano state elevate sanzioni», confermano i proprietari dell’azienda. È ancora più datato il controllo toccato all’impresa Cuccato di Solesino («Nemmeno mi ricordo in che anno», spiega il titolare), mentre restano immuni da controlli le onoranze De Venz di Merlara: «So che molti colleghi hanno ricevuto i finanzieri in questi giorni, ma per ora da noi non s’è visto nessuno. Da quando siamo in attività non abbiamo mai ricevuto ispezioni», confermano dall’impresa merlarese. Atteso o no, il possibile arrivo della Finanza tiene comunque in apprensione tutti i professionisti della Bassa.
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