«Coop Grillo, mezzi insicuri» e AcegasAps non li fa entrare

ZONA INDUSTRIALE. Diciannove camion per la raccolta dei rifiuti della cooperativa Il Grillo- che lavora per AcegasAps in città - non garantiscono gli standard di sicurezza e per questo non possono più avere accesso all’area dell’inceneritore di Camin. AcegasAps li tiene fuori, onde evitare il verificarsi di infortuni. Ma i camion continuano a essere utilizzati dalla coop e i lavoratori sono preoccupati. «Il problema interessa diciannove mezzi su venti in uso alla cooperativa» fa notare Salvatopre Livorno di Democrazia e lavoro Fp Cgil, «in sostanza i piedi stabilizzatori che devono essere utilizzati quando il camion scarica il cassone non funzionano. Viene così a mancare la garanzia di stabilità del camion. AcegasAps per tutelarsi tiene questi mezzi fuori dall’area di sua competenza» conferma il sindacalista, «onde evitare responsabilità in caso di incidenti. Ma il problema è che la coop continua a usare gli stessi mezzi, facendoli svuotare dei rifiuti in un’area limitrofa all’inceneritore, in un container più grande, che poi esegue il conferimento all’impianto di termovalorizzazione». Per Democrazia e lavoro non sono esenti da responsabilità nè la cooperativa nè l’azienda: «AcegasAps dovrebbere esigere che chi lavora per suo conto rispetti le norme di sicurezza, non basta tenere fori questi camion. E la coop deve garantire senza esitazione alcuna che tutte le norme e i dispositivi per la sicurezza dei lavoratori siano rispettati».
Gianluca Gioppato, responsabile della cooperativa Il Grillo, respinge categoricamente le accuse: «Il sidnacato vede spesse cose che non ci sono. Non ho altro da aggiungere su questa vicenda». Eppure, ad avvalorare la tesi di Livorno e dei lavoratori, c’è anche il cartello affisso da AcegasAps all’ingresso dell’inceneritore: «Fino a nuovo ordine!!! Per motivi di sicurezza è tassativamente vietato far conferire in impianto mezzi coop Il Grillo con targhe...(19 mezzi)».
Elena Livieri
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