Coronavirus. Piscine e sauna aperte: nei guai l’hotel Sollievo di Montegrotto

Era stato autorizzato alla sola fangoterapia, come previsto dal Decreto del Governo contro il contagio. Ma sono state trovate persone in acqua e nelle saune. Denuncia e segnalazione al prefetto

ABANO MONTEGROTTO. Cinque persone denunciate tra Abano e Montegrotto. Denunciato anche un hotel di Montegrotto, che ora verrà chiuso dal Prefetto. La Polizia locale prosegue i controlli per verificare se le persone e le attività stiano rispettando le disposizioni del Dpcm per fronteggiare l’emergenza coronavirus. A Montegrotto ieri mattina la Polizia locale è intervenuta all’Hotel Sollievo di viale Stazione, in quanto dopo alcune segnalazioni c’era il sospetto che l’albergo stesse continuando a svolgere il regolare servizio di piscine e saune.

Così infatti si è rivelato, dato che sono state trovate alcune persone in acqua e nelle saune. L’albergo, rimasto aperto per consentire come previsto da Decreto ai pazienti di svolgere la fangoterapia, è stato ora denunciato.

La Municipale invierà l’informativa all’autorità giudiziaria e al prefetto, che ora potrà disporre la chiusura da 5 a 30 giorni.

Spetterà lunedì al Prefetto Renato Franceschelli, una volta che riceverà la documentazione. La proprietà rischia da 1 a 3 mesi di reclusione e 206 euro di ammenda.

Sempre a Montegrotto sono partite tre denunce a soggetti fermati per strada. Soggetti che non avevano titolo per muoversi. «Uno di questi, di Due Carrare, ha detto che è abituato a venire a fare la spesa a Montegrotto», spiega il comandante della Municipale sampietrina Maurizio Cavatton. «Un altro ci ha detto che voleva andare a fare assistenza a due persone anziane sole e una terza voleva andare a fare un sopralluogo ad un cantiere».

Controlli anche ad Abano. «Abbiamo controllato finora 62 persone e 479 esercizi commerciali», spiega la comandante Francesca Aufiero. »Due persone sono state denunciate, perché fermate per strada, una in auto, l’altra a piedi, senza averne titolo. La cosa più grande è che queste due persone hanno usato toni pesanti verso i nostri agenti, offesi pesantemente e insultati. Non è colpa nostra, anche noi stiamo lavorando e le regole vanno rispettate se vogliamo tornare alla normalità in fretta».. «Richiamo tutta la gente a tenere un atteggiamento diverso e a rispettare le forze dell’ordine», aggiunge il sindaco di Abano Federico Barbierato, «Faccio un plauso alle forze dell’ordine per il prezioso e delicato che stanno svolgendo in questa fase di emergenza sanitaria». —

Federico Franchin
 

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