Corrispondenza persa code e maleducazione Poste sotto accusa

TEOLO. Arriva sul tavolo del direttore della filiale di Padova di Poste Italiane, Giovanni Accusani, la protesta dei cittadini di Teolo per il disservizio che regna nell’Ufficio postale di Bresseo. A porla all’attenzione dell’alto dirigente, che sovrintende anche a tutti gli sportelli della provincia, ci ha pensato il sindaco di Teolo, Moreno Valdisolo.
Il primo cittadino, stanco di ricevere le lamentele dei concittadini per l’inefficienza del servizio, ieri ha inviato una raccomandata alla sede di Largo Europa, affinché vengano messe in atto le opportune verifiche per risolvere un problema che, tra l’altro, non è nuovo. «Da un po’ di tempo pervengono al mio ufficio segnalazioni che riguardano l’Ufficio postale di Bresseo, in particolare lamentele per ritardi nella consegna della posta, smarrimento di raccomandate nonché una scarsa efficienza del personale degli uffici che causa quindi lunghe code agli sportelli», si legge nella lettera del primo cittadino. La comunicazione indirizzata ad Accusani prosegue: «Non le nascondo che qualche persona anziana mi ha anche segnalato modi poco educati da parte degli addetti». Una presa di posizione forte, quella del primo cittadino, che mira a risolvere un problema che dovrebbe essere noto alla direzione. L’Ufficio di Poste Italiane di Bresseo, data la centralità rispetto al territorio del comune collinare, è molto frequentato e spesso gli utenti, per evitare lunghe code e perdite di tempo, si spostano in quello di Teolo Alto o di Montemerlo.
Il disagio maggiore lo patiscono le persone anziane che non hanno mezzi per spostarsi. «È una situazione paradossale che va risolta», aggiunge Valdisolo. «Aldilà dei ritardi nella consegna della posta, ritengo grave ciò che mi hanno segnalato alcune persone di una certa età, che sarebbero state trattate in malo modo dalle operatrici. Mi auguro che l’intervento del direttore provinciale sia risolutivo visto che a nulla sono servite le quotidiane rimostranze degli utenti che ogni mattina si mettono in fila per effettuare le operazioni».
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