Corso Milano, una piazzetta e tavolini davanti alla Romana

PADOVA. Niente più auto in seconda fila, niente più cassonetti maleodoranti. Il primo passo per riqualificare corso Milano passa da un gelato mangiato più comodamente, seduti sui tavolini. Inizieranno a metà aprile infatti i lavori di sistemazione di una piazzetta all’incrocio tra corso Milano e vicolo del Livello, dove c’è un punto vendita della catena “La Romana”. Ma è solo il primo passo di un rinnovato corso, con tanto di pista ciclabile e più spazio per i pedoni. «Cogliamo l’occasione della Prandina per rivedere tutto corso Milano. E partiamo da uno dei punti in cui c’era maggior disordine», sottolinea l’assessore ai lavori pubblici Andrea Micalizzi.
La nuova piazzetta L’occasione arriva dall’insediamento della Bcc Patavina nello stabile di fronte. Come “onere di urbanizzazione” l’istituto ha deciso di finanziare proprio la nuova piazzetta. Che potrà così ospitare i plateatici di due attività commerciali: la gelateria “La Romana” e il “Belle Epoque Cafè”. I lavori dureranno due mesi e mezzo (senza alcuna spesa per il Comune) e verrà comunque mantenuto uno spazi per i parcheggi (in particolare quelli riservati ai disabili) che non saranno più a spina di pesca ma “a nastro”, affiancati alla piazzetta.

La pista ciclabile
È solo il primo passo. In estate dovrebbero iniziare altri lavori. «La prospettiva futura è rendere corso Milano più gradevole e più ospitale», chiarisce Micalizzi.
In che modo? Si parte dalla mobilità sostenibile, come spiega Arturo Lorenzoni che gestisce la delega: «L’idea è di renderlo un accesso ciclopedonale al centro – spiega – Stiamo facendo tutte le simulazioni per capire dove mettere la pista ciclabile. La soluzione potrebbe essere sul lato sud con uno spazio protetto a doppio senso, sacrificando una fila di parcheggi». Tra le ipotesi c’è anche quella di restringere la parte per le auto a una corsia per senso di marcia. La pista arriverebbe fino all’incrocio con via Verdi e via Dante.
Piazza Insurrezione
L’obiettivo finale, da realizzare entro il mandato, è quello di liberare piazza Insurrezione dalle auro. «Oggi quel parcheggio però vale 1,4 milioni all’anno nelle casse di Aps Parcheggi – spiega il vicesindaco – Stiamo quindi facendo un lavoro per portare nella gestione diretta della nostra partecipata altri spazi che oggi sono in concessione».
L’idea dovrebbe essere infatti di apaire al pubblico il garage sotterraneo di largo Europa e riviera Mugnai. In più ci sono il park alla Cittadella della Stanga e lo spazio esterno e interrato dietro l’hotel Mantegna, vicino alla Fiera, che sono in scadenza di concessione. —
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova