Costruito 40 anni fa dalla famiglia Benetton nel 2015 si ipotizzò di trasformarlo in hub

Da possibile hub provinciale per i richiedenti asilo a centro ortopedico riabilitativo per calciatori professionisti e bimbi autistici con problemi neuromotori. Sull’hotel Michelangelo di Monteortone,...
Da possibile hub provinciale per i richiedenti asilo a centro ortopedico riabilitativo per calciatori professionisti e bimbi autistici con problemi neuromotori. Sull’hotel Michelangelo
di Monteortone, costruito nel 1978 dalla famiglia Benetton di Treviso, nell’estate del 2015, grazie alle sue 119 stanze, avevano messo gli occhi la prefettura di Padova e qualche cooperativa sociale. La proprietà aveva addirittura avviato dei lavori per creare le condizioni per l’accoglienza e di questo era stato informato il Comune. L’idea di un hub per circa 400 posti aveva fatto scattare le proteste, oltre che di Valdisolo
(nella foto
), anche del sindaco di Abano di allora, Luca Claudio. Contrari anche i titolari degli altri tre alberghi vicini in territorio di Teolo: Ermitage, Leonardo da Vinci e Mamma Margherita. Il percorso per la realizzazione di un centro per l’identificazione e lo smistamento dei migranti si fermò immediatamente.
(g.b.)


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