Crolla pezzo di soffitto alla mensa di Casa ai Colli

Chiuso il padiglione dell’ex psichiatrico che ospita il servizio ristorazione Il sindacato: episodio molto grave, necessario un incontro sulla sicurezza

PADOVA. Crollato l’intonaco e pezzi di muratura del soffitto della mensa dell’ospedale ai Colli. È accaduto martedì, nel tardo pomeriggio. In via precauzionale l’intero padiglione è stato chiuso e i lavori di messa in sicurezza inizieranno in queste ore.

A staccarsi è stata una porzione di soffitto dell’anticamera della sala da pranzo. L’intonaco, a causa delle infiltrazioni, si è imbevuto d’acqua ed è ceduto andando a finire su scale e sul pavimento. L’edificio che ospita la mensa non è l’unica struttura dell’ospedale di Brusegana che necessiterebbe urgentemente di interventi di ristrutturazione e messa a norma. Il complesso socio-sanitario “Casa ai colli” è al centro di un piano di rilancio e rigenerazione.

Diversi immobili sono vuoti, inutilizzati e lasciati in totale stato di abbandono. Del resto l’ex manicomio provinciale è stato inaugurato nel 1907 e da quel momento gli interventi strutturali agli edifici sono stati proporzionali ai finanziamenti erogati. Solo qualche mese fa, ad agosto, lo Spisal è intervenuto con un’ispezione all’interno del Sert: i bagni erano inagibili e l’impianto elettrico era inadeguato.

«L’episodio della mensa è molto grave», dichiara Fabio Turato, della Cisl Fp, «manca un progetto di monitoraggio della sicurezza a lungo termine, vengono effettuati solo interventi a spot che hanno la funzione di tamponare il problema in via provvisoria. Chiediamo un tavolo di confronto, già da tempo cerchiamo ascolto e risposte». Sono circa 120 i dipendenti dell’ospedale ai Colli che ogni giorno vanno in mensa durante la pausa pranzo. Negli ultimi due giorni il servizio non è stato erogato e i lavoratori si sono dovuti rivolgere al bar all’interno del complesso. Il servizio mensa sarà spostato nella sala a piano terra del padiglione 6, dove finora si svolgevano le attività del Centro sociale di animazione. «Il sindacato rivendica da anni la costruzione di una nuova mensa all’ospedale ai Colli», spiega Stefano Tognazzo, della Uil, «avevamo già sollevato la questione con la vecchia amministrazione. All’epoca era stato presentato un progetto per rifare la mensa da zero in un altro padiglione, ma di fatto il procedimento si è bloccato. Siamo preoccupati per il futuro anche perché le risorse da parte della Regione sono centellinate. Al prossimo incontro con l’amministrazione chiederemo chiarimenti».

«Prima di attivare nuovi servizi socio-sanitari e iniziare la ristrutturazione di padiglioni chiusi da anni, che si pensi a fare la manutenzione di quello che già c’è. In questo momento ci ritroviamo con ambulatori fatiscenti, è l’ennesimo sintomo della carenza di fondi per la sanità», aggiunge Giancarlo Go’, della Cgil.

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