Crollano i protesti cambiari in provincia
Calano nei primi 9 mesi del 2018 del 32% i protesti cambiari in provincia di Padova. Una riduzione importante e che segue quelle già registrate a partire dal 2014 ad oggi per uno degli indicatori più gravi di un sistema in difficoltà nel fare fronte ai propri impegni. Un fenomeno il cui picco più alto era stato registrato, negli ultimi 10 anni, nel 2009, quando in termini monetari i titoli protestati ammontavano a 37, 3 milioni di euro. Da quell’anno e fino al 2013 l’andamento del valore dei protesti aveva avuto un percorso oscillatorio per poi iniziare una rapida curva discendente che porta il valore dei titoli contestati ad oggi a quota 3, 4 milioni di euro, 10 volte meno del 2009.
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