Cuoca ladra nella Casa del clero

Per anni è stata la cuoca nella Casa del clero di Padova che si trova in via San Girolamo 25, non lontano dal Duomo e dal Vescovado. Una cuoca che godeva della massima fiducia nonostante fosse alle dipendenze dell’Impresa servizi srl, la ditta che forniva la manodopera per i lavori domestici nell’istituto, dove vivono molti sacerdoti padovani sia in servizio che in pensione. Chi avrebbe mai sospettato che quella donna, approfittando del suo ruolo, potesse rubare? Eppure è quanto emerso dall’inchiesta avviata dalla procura di Padova che ha contestato a Cinzia Benedetti, 51 anni di Albignasego, il reato di furto continuato e aggravato anche dall’abuso di prestazione d’opera. Il pubblico ministero, Benedetto Roberti, ha citato direttamente a processo l’ormai ex cuoca della Casa del clero: l’udienza è già stata fissata per il prossimo 3 dicembre. Gli accertamenti avrebbero rivelato che la donna per quattro anni si era portata impunemente a casa dai generi alimentari ai detersivi, fatti sparire dalla dispensa. In particolare i furti sarebbe cominciati l’1 dicembre 2008, almeno in base a quello che gli investigatori sono riusciti ad accertare, per finire solo il 28 luglio 2012, quando ormai l’imputata era stata smascherata. (cri.gen.)
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