Da Finleb all’architetto milanese Di chi è l’area
Una piccola Shanghai in corso Stati Uniti. La Chinatown delle merci cinesi, una piattaforma logistica ma non solo. Qui arrivano e si smerciano container di prodotti cinesi. Qui si incontra l’offerta con la domanda dei commercianti padovani che qui spesso arricchiscono la gamma dei proprio prodotti. Vestiti ma non solo, anche borse, ombrelli, elettronica, illuminazione, persino i souvenir con le maschere del Carnevale di Venezia. Tutto passa dal China Ingross. Che in realtà è diviso in due zone separate e con diversi proprietari.
Quello conosciuto come Centro ingrosso Cina, che dà su corso Stati Uniti, è il terreno riconducibile alla Finleb, società nell’orbita della famiglia Marchiorello, con il capostipite Dino proprietario delle Officine Meccaniche Stanga. Nel marzo dello scorso anno è scomparsa la presidente Berica Marchiorello.
Dietro ci sono altri capannoni che invece fanno parte del cosiddetto Centro ingrosso Padova. Questa è l’area riconducibile alla Binario spa, società milanese di proprietà dell’architetto Domenico Rosso. Entrambe le società poi affittano i loro spazi ad altre società, solitamente riconducibili a cittadini cinesi, che poi a loro volta frazionano gli spazi tra le tante aziende che occupano le decine di box dei capannoni. Si parla di affitti che si aggirano attorno al milione di euro ogni anno. —
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