Dà fuoco alle stoppie, muore bruciato

POZZONOVO. Era uscito nel piccolo campo davanti a casa per dar fuoco ad alcune sterpaglie. Ma un ritorno di fiamma l’ha investito in pieno e lui, malfermo sulle gambe, non è riuscito a darsi alla fuga. Quando i soccorsi sono arrivati non c’era ormai più nulla da fare per Primo Girotto, agricoltore di 86 anni ora in pensione, residente a Pozzonovo in via Marconi 177. L’hanno trovato ormai in fin di vita, carbonizzato, intorno alle 11 di ieri mattina. Lascia la moglie Vivina Cavazzana, i figli Lorenzo, residente a Maserà, Lucia e Mario, che abitano invece a Pozzonovo. Oltre a sei nipoti e due pronipoti. Quel falò, per bruciare le stoppie nel piccolo campo di mais, una strisciolina di terra di 10 metri per 20, davanti a casa, avrebbe dovuto accenderlo il genero, Vittorio Piccolo. Stava arrivando con l’auto per fare alcuni lavoretti nel terreno. Ma Girotto ha deciso di provare a fare da solo. Da agricoltore infaticabile, e incapace di restarsene con le mani in mano, voleva ancora darsi da fare, nonostante l’età e i problemi di salute. Camminava infatti aiutandosi con una stampella: un paio di mesi fa aveva subito un intervento ad un piede e aveva qualche problema anche a una gamba, operata tempo addietro. Ma con la riabilitazione e tanta voglia di fare riusciva ancora a muoversi, anche se a fatica. Ieri mattina ha versato un po’ di nafta per appiccare il fuoco, quando all’improvviso una vampata l’ha investito. Probabilmente è caduto a terra e non è più riuscito a rialzarsi in piedi, restando inerme tra le fiamme. La prima ad accorgersi di quanto stava succedendo è stata la moglie, che è corsa a chiedere aiuto.
Nello stesso momento è sopraggiunto con l’auto anche il genero Vittorio. «Il fuoco ormai era quasi del tutto spento. Mi sono precipitato lì, cercando di rianimarlo» racconta, mostrando le mani ustionate nel tentativo. «Ma ormai aveva i vestiti praticamente tutti bruciati, tremava. È arrivata anche un’ambulanza da Monselice e i medici hanno cercato di rianimarlo. Ma non c’era più nulla da fare, tanto che hanno avvisato l’elisoccorso di tornare indietro». Sul posto anche i carabinieri e i vigili del fuoco, che hanno spento del tutto l’incendio. Ora resta solo un campo bruciato, con le scarpe e il cappello dell’anziano, semidistrutti dal fuoco. Originario di San Cosma, Girotto abitava da una cinquantina d’anni a Pozzonovo, dove era molto noto.
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