«Sciare con gusto» dona quasi 25 mila alla Fondazione La miglior vita possibile

I fondi destinati alle cure palliative pediatriche per la realizzazione del nuovo Centro regionale frutto dell’iniziativa che da oltre 15 anni coinvolge chef stellati e rifugi dell’Alta Badia

Markus Valentini consegna l'assegno alla Fondazione
Markus Valentini consegna l'assegno alla Fondazione

Se si uniscono i comprensori sciistici dell’Alta Badia, i loro rifugi, chef stellati e piatti gourmet il risultato è l’iniziativa Sciare con Gusto che da oltre 15 anni si fa da promotrice di beneficenza e solidarietà.

Da “semplice” evento gastronomico, Sciare con Gusto, negli anni, si è trasformato in un appuntamento sempre più condiviso e partecipato: dai rifugi che aderiscono, agli chef stellati con le loro creazioni fino a chi decide di fare la sua meritata pausa dallo sci e si ferma a mangiare.

La stagione sciistica 2024/2025 si è conclusa da poco e i rappresentanti della Fondazione La miglior vita possibile, dell’Hospice Pediatrico di Padova, della cooperativa turistica Alta Badia e di Alta Badia Brand si sono incontrati – padrone di casa lo chef Massimiliano Alajmo – per commentare questa edizione di Sciare con Gusto e tirare le somme dei risultati.

È stato simbolicamente consegnato l’assegno dal valore di 24.146,70 euro: questa è la somma che è stata donata alla Fondazione La miglior vita possibile e che andrà a favore delle cure palliative pediatriche e soprattutto della realizzazione del nuovo Centro regionale per le cure palliative pediatriche – Hospice Pediatrico del Veneto e di Padova.

In questa edizione, dedicata alla vivacità (i piatti realizzati erano tutti molto colorati e seguivano l’estro e la creatività degli chef) hanno partecipato nove rifugi con altrettanti nove piatti abbinati da nove chef diversi: Club Moritzino (chef Peppe Guida), Ütia Bioch (chef Massimiliano Alajmo), Ütia I Tablà (chef Simone Cantafio), Ütia Jimmi (chef Pier Giorgio Parini), Ütia Las Vegas (chef Simone Padoan), Ütia Lé (chef Valeria Piccini), Ütia Pralongià (chef Cristian Fagone), Piz Boé Alpine Lounge (chef Giancarlo Morelli) e Ütia L’Tamà (chef Viviana Varese).

Per tutti, l’ingrediente comune ai piatti è stata la solidarietà con una parte del costo, appunto, destinata alla Fondazione La miglior vita possibile e alle attività che svolge a favore delle cure palliative pediatriche. In totale, il numero di piatti serviti è stato superiore alle 7.600 unità.

Grande soddisfazione è stata espressa dal presidente della Fondazione La miglior vita possibile, Giuseppe Zaccaria: “Siamo molto grati alla Cooperativa Turistica Alta Badia e ad Alta Badia Brand per la generosa attenzione con cui, da anni, segue le iniziative della Fondazione La miglior vita possibile. In particolare, Sciare con gusto rappresenta un eccellente modo con cui coniugare l’attività sciistica, la gastronomia e la beneficenza”.

“L’iniziativa è ogni anno sempre più grande e partecipata – spiega Roberto Huber, direttore di Alta Badia Brand – devo ringraziare La miglior vita possibile per il suo impegno per le cure palliative pediatriche e tutte le persone e gli enti, dai rifugi agli chef, che hanno scelto di aderire a questa edizione di Sciare con Gusto”.

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