Da Valbona l’appello per il cigno Ciccio scappato dal castello

LOZZO ATESTINO. «Per favore aiutatemi a riportare al castello Ciccio, la sua compagna da quando si è allontanato non vuol più saperne di mangiare e rischia di morire». L’accorato appello è per un cigno. Non uno qualunque, beninteso. Ciccio è il capostipite dei cigni che affollano il piccolo zoo del Castello di Valbona e l’appello è del gestore del vecchio maniero, Puccio Lacagnina.
Il cigno si è allontanato dal castello una quindicina di giorni fa durante le operazioni di sfalcio dell’erba con la barca lungo lo scolo Liona che passa dietro all’antica fortezza. Il grande uccello acquatico, disturbato dal rumore e dalla presenza degli operai, si era allontanato assieme ai suoi quattro piccoli che dopo un paio di giorni sono tornati da mamma cigna. Ciccio, invece, a quanto pare ha perso l'orientamento e non è più riuscito a navigare sul Liona in direzione del castello.
«Dopo numerose ricerche, anche notturne, lungo il fiumiciattolo sono riuscito ad individuarlo dalle parti di Agugliaro» spiega Lacagnina. «Ho subito informato la polizia provinciale di Padova e mi hanno risposto che non è territorio di loro competenza. Allora ho interessato i colleghi di Vicenza che mi hanno detto che non hanno i mezzi per catturare Ciccio. Nei giorni scorsi sono intervenuti i vigili del fuoco di Lonigo con una barca ma l’operazione è andata a vuoto perché l’animale ha preso paura delle bardature dei pompieri. Non so più cosa fare, a quel cigno ci tengo tanto e se non riesco a riportarlo al castello farà una brutta fine».
Secondo Lacagnina, Ciccio conosce bene il tratto di canale che va da Valbona fino al paese di Lanzetta, ma probabilmente il giorno in cui gli operai stavano tagliando l’erba si è spinto oltre il territorio di sua conoscenza. «Molte volte, soprattutto verso sera, andava a farsi un giro sullo scolo fino a Lanzetta», racconta il gestore del Castello di Valbona, «lo tenevo sotto controllo ed è sempre rientrato. È uno degli esemplari più vecchi che ho nel mio piccolo zoo e a cui sono molto affezionato. Penso sia il cigno più fotografato di Padova perché è andato a finire su tutti gli album fotografici degli sposi che vengono al castello per il pranzo di nozze. Insomma Ciccio è un’istituzione, qualcuno mi dia una mano a riportarlo a casa. Oltre al sottoscritto lo aspettano con ansia anche la sua compagna e i suoi quattro cignetti».
E non è tutto. Perchè Non è la prima volta che Ciccio si allontana dal giardino del Castello di Valbona. Lo aveva fatto anche nell’estate del 2005, quella volta dirigendosi verso Este. A catturarlo sono stati in quell’occasione gli uomini della polizia provinciale di Padova. Un’avventura a lieto fine che Puccio Lacagnina spera con tutto il cuore che si ripeta.
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