«Dai, innamoriamoci della vita» Walterino è già un cult negli Usa

Il dj di Camposampiero lancia il suo ultimo disco “Falling in love” «Vogliamo ripartire anche noi, la musica deve tornare tra la gente» 
Francesco Zuanon

la novità

«Vogliamo ripartire anche noi». È l’appello che arriva dal settore della musica house, firmato da Walterino, al secolo Walter Biasin, il più noto dj padovano a livello nazionale e internazionale. «Siamo gli unici che non hanno ancora riaperto i locali dopo la pandemia a differenza di tutti gli altri Paesi europei, dove si balla già da tempo. Con tutte le precauzioni e i controlli, dal prossimo autunno-inverno si può e si deve ripartire» spiega Walterino. E per lanciare un messaggio di speranza, il cinquantenne dj di Camposampiero che da oltre trent’anni lavora alla consolle e da 25 anche come produttore, ha realizzato in questi giorni il nuovo disco “Falling in love” insieme al cantante e dj pugliese Danny Losito. «Il disco uscirà ufficialmente venerdì sulla piattaforma americana “Traxsource” e nelle prenotazioni di queste settimane siamo già primi in classifica» precisa Walter Biasin. «“Falling in love” è un invito ad innamorarsi nuovamente della vita dopo tanti mesi difficili. Siamo convinti che sarà il brano dance di questa fine estate e dell’autunno». La base del brano è stata composta da Walterino mentre il testo è di Danny Losito, noto per aver fondato negli anni ’90 i “Double Dee” con la loro hit mondiale “Found Love” e per la sua partecipazione a Sanremo (2004), Music Farm (2005) e The Voice of italy (2013).

«Conosco Danny da tanti anni e con lui abbiamo pensato a questa bella collaborazione. Il brano è prodotto da me e Keller, “The Dukes”, mixato e masterizzato nel nostro studio di Padova “Moltosugo studio”. L’etichetta è la svizzera “Purple Music”». Walter Biasin, che ha dedicato la sua vita professionale alla musica coltivando peraltro la sua passione per il nuoto come istruttore, ha scelto Padova e Camposampiero per produrre la sua musica, senza cercare l’America: «Durante la pandemia, con tutti i locali chiusi, ci siamo ritirati in studio a Padova ed abbiamo prodotto e scritto. La musica non morirà mai, ma adesso è tempo di tornare tra la gente a regalare spensieratezza e divertimento». —



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