D’Amante chiede il concordato azienda di gioielli in difficoltà

Procedura richiesta il 22 dicembre dopo le obbligazioni emesse a giugno a sostegno della liquidità La società con sede in via Lisbona conta 200 collaboratori e 39 punti vendita nel centro-nord Italia
PADOVA. D’Amante spa, una delle più brillanti società padovane del settore dei gioielli, presenta i propri libri in Tribunale a Padova. Una richiesta di concordato con riserva è stata infatti depositata lo scorso 22 dicembre dall’azienda. La procedura è stata presa in carico dal giudice delegato Antonia Maria Maiolino e dalla curatrice Claudia Carlassare. Solo 6 mesi fa (il 22 giugno) la società era stata protagonista di un’emissione di obbligazioni a breve termine da 500 mila euro nel mercato ExtraMot di Borsa Italiana. Un’operazione a supporto dell’andamento del capitale circolante che garantiva un rendimento fisso del 4,10% e aveva come scadenza il 20 dicembre 2017.


Un fulmine a ciel sereno, la presentazione di concordato con riserva, che pur non essendo necessariamente propedeutica a un fallimento, indica una situazione di difficoltà di una delle aziende più frizzanti del settore con sede in città. Con oltre 200 collaboratori, un fatturato 2016 da 25 milioni di euro (erano 29,4 milioni di euro nel 2015) e un Ebitda intorno ai 2 milioni di euro (ma con una posizione finanziaria netta negativa per 3,88 milioni di euro), D’Amante spa è attiva nel commercio all’ingrosso di diamanti, pietre preziose e articoli di gioielleria (da cui ricavava nel 2016 circa il 35, 6% del suo fatturato), ma anche nel mercato al dettaglio grazie all’e-commerce e a 39 punti vendita a marchio “D’Amante” e “Athmosfera”presenti sopratutto nei grandi centri commerciali, principalmente del centro-nord del Paese. Una società che si presentava come in espansione, pronta per accedere al marcato azionario dell’Aim (quello delle piccole e medie imprese) ancora nella primavera del 2016, (operazione evidentemente non andata a buon fine non risultando a oggi fra i titoli del listino), e che aveva comunicato lo scorso 30 giugno, a soli 8 giorni dalla presentazione all’ExtraMot dei propri minibond, l’apertura di un nuovo punto vendita all’interno del centro commerciale “Adriatico 2” di Portogruaro.


Ieri la gioielleria di D’Amante all’interno dell’Ipercity di Albignasego era, come sempre, in attività e alle prese con l’inizio di una stagione dei saldi che i principali osservatori indicano come una delle migliori degli ultimi anni. Massimo riserbo e una certa incredulità tra le operatrici del punto vendita D’Amante ad Albignasego mentre la società di via Lisbona 28 e il suo titolare Fabio Verdini, operatore di esperienza più che ventennale nel settore del gioiello e delle pietre preziose, preferiscono non commentare in alcun modo la situazione.


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