Decine di auto sono già nelle carrozzerie

ESTE. Carrozzerie affollate e assicuratori indaffarati, e non poteva essere altrimenti dopo quanto accaduto lunedì pomeriggio in città. Solo a Este, sono almeno un centinaio le auto in riparazione. «Tra auto già arrivate in officina e altre prenotate, da lunedì abbiamo passato almeno quaranta vetture» conferma la carrozzeria Estense «Abbiamo più che altro macchine ammaccate da coppi e rami, con danni che partono da mille euro e toccano anche i 7 mila, con una media di 2 mila euro a vettura. In alcuni casi, penso per esempio alla Micra recuperata sotto un albero in via Martiri della Libertà, i mezzi sono da buttare». Dieci vetture ammaccate sono alla carrozzeria Rinnova, altrettante alla Viale, mentre sono diciannove quelle toccate all’AutoIn (e due sono “in attesa” sotto le macerie di via Olmo). Altre tre si trovano alla carrozzeria Identica e cinque da Candeo a Ospedaletto Euganeo. E chissà quanti si sono rivolti a carrozzerie non estensi. Poi c’è il fronte dei danni alle abitazioni e dei conseguenti risarcimenti. Solo l’assicurazione Axa di Gino Andreose ha gestito 160 eventi in due giorni: «Fortunatamente l’entità dei danni è medio bassa, anche se in alcune situazioni si arriva a toccare i 70 mila euro». In attesa di ricevere eventuali risarcimenti dalla Regione (con poche certezze e tempi lunghi), il Comune invita i cittadini a documentare minuziosamente ogni danno. La differenza, tuttavia, la faranno compagnia e polizza con cui si è assicurati: se infatti il Comune è coperto per i danni al proprio patrimonio immobiliare, non lo è per i danni provocati da propri beni a terzi (è il caso della caduta di alberi comunali su vetture in sosta) qualora l’evento dipenda da eventi atmosferici eccezionali. «Occorre dimostrare l’incuria del Comune nella gestione del bene, per esempio nella potatura degli alberi o nella manutenzione di un muro» spiega lo stesso Andreose «ma in casi come questi l’ente ha quasi sempre ragione». Insomma sarà risarcito solo chi ha un’apposita polizza che tutela la propria auto da eventi atmosferici come la simil-tromba d’aria di lunedì: in media solo un terzo delle vetture in circolazione. Tutti gli altri i danni si dovranno pagare le riparazioni di tasca loro. (n.c.)
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