Del Piero: quando fu scoperto dalla Juve ai tempi del Padova

La scheda tecnica compilata dall’osservatore Venturi in occasione di un Inter-Padova Primavera, nel 1991: il ritratto di un campione in erba

PADOVA. La stimmate del campione si vedevano anche a 16 anni, quando Del Piero giocava nella squadra primavera del Padova. Il sito Vavel pubblica la scheda tecnica compilata da un osservatore della Juventus, Antonio Venturi, in occasione di un Inter-Padova, il 26 ottobre 1991. In quella squadra Ale giocava da punta centrale e la partita, per la cronaca, finì 2-0 per i biancoscudati. La valutazione, compilata qualche giorno dopo, comincia con quella che sembra una mezza bocciatura (“Struttura fisica non eccezionale ma normale per la sua età così anche le qualità atletiche non super ma buone”). Si fa poi riferimento alla marcatura molto stretta già adottata nei suoi confronti dagli avversari (evidentemente il mister interista ne aveva già sentito parlare bene) e ciò nonostante la capacità, tipica di un “giocatore intelligente”, di smarcarsi bene dagli avversari. “Il ragazzo arretra il suo raggio d’azione giocando soprattutto per la squadra evidenziando un’attività e una predisposizione al sacrificio raramente riscontrabili in questi giocatori molto tecnici”. La conclusione: “Ogni volta che è entrato in azione ha fatto sempre la cosa giusta. Ambidestro, tecnica, tempo e visione di gioco eccellenti e naturali”. Insomma: promosso con voti eccellenti, degno in un futuro non molto lontano di giocare nella Juve (che infatti l’avrebbe acquistato nell’estate del 1993, due anni dopo).

scheda

Del giovanissimo Del Piero era già nota la valutazione fatta da parte del suo scopritore, il padovano Vittorio Scantamburlo, il 10 novembre 1987, quando Alex aveva appena 13 anni e giocava nei Giovanissimi del San Vendemiano. Ora alla ricostruzione degli esordi del campione si aggiunge un nuovo, interessante tassello.

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