Dentista di 51 anni muore per un tumore, lutto a Padova

Mirko Boscolo, originario di Feriole di Teolo, aveva lo studio medico vicino all’Allegri. La malattia è stata scoperta durante la visita sportiva

Carlo Bellotto
Il dentista Mirko Boscolo
Il dentista Mirko Boscolo

Dentista con la passione per le maratone morto a 51 anni per un adenocarcinoma al pancreas. Mirko Boscolo aveva 51 anni e viveva a Padova, sopra lo studio medico di via Pozzuolo 5, una laterale di via Sorio, praticamente di fronte all’aeroporto Allegri. Non era sposato e quando si era ammalato era tornato a vivere a casa dei genitori a Feriole di Teolo. Lascia la mamma Gianna, il papà Silvano e la sorella Ilaria che lavorava con lui nello studio dentistico.

Proprio lei in questi tristi momenti si sta rendendo conto di quanto i pazienti stimassero il fratello per la sua professionalità e sensibilità. «Sto ricevendo molti messaggi toccanti, di pazienti addolorati per la sua morte che gli volevano bene e con i quali aveva saputo costruire un rapporto umano e professionale che va ben oltre il rapporto tra dentista e paziente. Una fiducia che Mirko aveva saputo trasmettere negli anni».

Il funerale sarà celebrato mercoledì 14 maggio alle 16 nella chiesa di Feriole, in via Eugnea 34. Mirko si è spento sabato, con accanto i suoi cari, dopo mesi di sofferenza che l’hanno visto combattere in tutti i modi contro la malattia e fino a novembre a restare al suo posto in studio, con i suoi amati pazienti.

«Ha lavorato fino al novembre scorso, ma dopo l’intervento chirurgico non è più riuscito a riprendere l’attività che avevamo aperto nel 2002», ricorda la sorella Ilaria, «Mirko è sempre stato molto sportivo e ha condotto una vita salutare anche dal punto di vista dell’alimentazione. La scoperta della malattia è arrivata a marzo 2024 durante la visita medico sportiva per poter giocare a tennis, uno sport che lui amava molto. Sono emersi dei valori di transaminasi alterati che hanno consigliato ulteriori accertamenti, che hanno portato a scoprire la malattia al pancreas, già impossibile da curare in modo risolutivo. Fino agli esami per il certificato medico non aveva avuto nessun sintomo. Mirko è stato curato a casa con l’assistenza domiciliare del gruppo Adi dell’Usl 6 di Selvazzano, sono stati dei professionisti squisiti. Io e i miei genitori li ringraziamo molto per le cure prestate in questi mesi che ci hanno permesso di tenere Mirko a casa e non ricoverarlo in strutture dedicate. Ora proseguirò nell’attività dello studio con dei sostituti». 

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