Destro assolto per l’usura condannato per estorsione

PIOVE DI SACCO. Assolto dall’accusa più grave, l’usura, e condannato a 2 anni e 6 mesi per la tentata estorsione, peraltro commessa proprio il giorno dell’arresto, il 16 gennaio 2013. È una vittoria a metà quella di Cesare Augusto Destro, 51 anni, titolare dell’omonima pasticceria a Piove di Sacco, difeso dagli avvocati Carlo Augenti e Andrea Capuzzo. Il pm Benedetto Roberti aveva sollecitato per lui la pena a 4 anni e 8 mesi. Il legale di parte civile (l'avvocato Giovanni Lamonica per la vittima) aveva chiesto 150 mila euro per i danni patrimoniali e 50 mila per i danni morali con una provvisionale immediatamente esecutiva di 100 mila euro, oltre alle spese. Il giudice ieri, oltre al risarcimento di soli mille euro per la parte civile, ha pure deciso la restituzione dei beni e dei soldi che erano stati sequestrati a Destro.
Il pasticciere era stato arrestato nel gennaio 2013 a Padova in via Valeri, dove aveva dato appuntamento a un imprenditore di Limena nel settore dei giochi, dal quale aveva appena incassato 5 mila euro (c’era stata la minaccia di coinvolgere altre persone se non gli avesse consegnato i soldi, da qui la tentata estorsione che gli è costata la condanna). Quest'ultimo aveva chiesto aiuto ai carabinieri perché, a fronte di un prestito di 50 mila euro nel 2008, si era ritrovato a pagare interessi da 5 mila euro al mese. E se saltava la restituzione di una tranche, erano minacce di morte anche al figlioletto. Non solo: sarebbe stato pure costretto a cedere il 50% delle quote di una sua società. I militari avevano perquisito l’abitazione di Destro dove erano state sequestrate somme importanti e una lista, scritta a mano, con tutti i crediti da riscuotere. Ora bisognerà vedere se questa sentenza - sempre riferita all’assoluzione in merito all’usura - minerà in qualche modo la successiva indagine che ne è scaturita, ossia quella che riguarda investimenti con denaro ritenuto frutto anche di usura a Miami negli Stati Uniti sfuggendo al fisco italiano. Una indagine che riguarda anche un primario, un orefice e altri ricchi piovesi.
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