Diciassette padovani premiati a Mestre come Maestri del lavoro

C’è chi ha passato una vita tra le corsie del supermercato iniziando dalla gavetta, chi ha sviluppato le migliori tecnologie per far dormire le persone senza pensieri. Diciassette i padovani che il Primo maggio si sono fatti accompagnare a Mestre dai familiari più cari e dai sindaci dei comuni di appartenenza per condividere un momento tanto importante: la consegna, al teatro Toniolo, delle Stelle al merito del lavoro. I premiati arrivavano da tutta la regione (in tutto 71) e il riconoscimento veniva assegnato per particolari meriti di perizia, laboriosità, condotta morale, anzianità di lavoro. A ciascuno è stato consegnato un attestato e una rosa rossa.

La manifestazione è stata organizzata dalla Prefettura d’intesa con la Direzione regionale del lavoro per il Veneto. Gli insigniti del premio sono diventati portatori del titolo “Maestri del lavoro”. Ecco i nomi dei premiati padovani: Graziano Baccarin (Alì Spa di Padova), Ivaldo Baccarin (Armeria Fiamma Snc di Padova), Ivano Basso (Domus Vini Srl Fossalta di Trebaseleghe), Maria Bonaso (O. C. S Officine costruzioni speciali Spa Albignasego); Mario Bortolami (Istituto Diocesano per il sostentamento del clero Padova), Gabriella Bortolato (I. Ma. Flex snc Fiumicello di Campodarsego), Amerigo Cesaro (Rem Srl Monselice), Angelo Corallo (Poste Italiane, Mestre), Laura Fincato (Corvallis Holding Spa Padova), Pierluigi Gallio (Trenitalia Spa, Mestre), Eraldo Guidolin (Mafin Galliera Veneta), Giovanni Maniero (Idrobase Group Srl Borgoricco), Mirella Parolo (Viteria Euganea Spa Saonara), Adriano Rigoni (Walmaz Stampi Srl San Giorgio delle Pertiche), Fiorella Scarparo (Alì Spa Padova), Claudio Varotto (O. C. S. Officine Costruzioni Speciali Spa Albignasego), Maurizio Visentin (RDS Mouldin Technology Spa Torreglia). Tra i premiati persone che hanno lavorato per istituti di credito, aziende, maglierie, ditte famose come Luxottica, compagnie di assicurazioni, catene di supermercati quali Alì. L’assessore allo Sviluppo economico di Venezia, Simone Venturini, ha battezzato i maestri del lavoro “eroi nella normalità” I riconoscimenti sono stati consegnati dal prefetto di Venezia, Vittorio Zappalorto, insieme al capo dell’ispettorato interregionale del lavoro del Nordest, Stefano Marconi, al console regionale della Federazione Maestri del Lavoro d’Italia, Erminio Gambato. —

M. A.

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