Diecimila euro al mese per 20 anni: Win for Life a Torreglia

Si è presentato oggi agli uffici Sisal a Milano l’impiegato statale che il 14 dicembre corso ha vinto un totale di 3 milioni fra cash immediato e rendita

TORREGLIA. Si è presentato oggi per l’incasso negli uffici Sisal di Milano il vincitore della 394esima rendita Win for Life, la quarta vincita Cassaforte. La somma vinta è pari a 559.036,88 euro subito, oltre a 10 mila euro al mese per 20 anni per un totale pari a quasi 3 milioni di euro!

Visibilmente emozionato di gioia, “Angelo Azzurro” (nome di fantasia scelto dal vincitore), ci ha raccontato la sua storia, un racconto che conferma la casualità della fortuna e di come, con soli 5 euro di giocata, si può pianificare la continuità del proprio vivere, magari con un aiuto in più e con soldi che saranno destinati per lo più a sostenere economicamente persone bisognose.

“Nella mia vita e nel mio lavoro” - spiega l’impiegato statale – “sono sempre stato abituato ad aiutare il prossimo. L’ho sempre fatto con i mezzi che potevo e per lo più con il cuore. Ora potrò farlo anche con il denaro, ma la mia vita non cambierà di molto”. “La sera del 14 dicembre” – ricorda il vincitore “ero stanco e pronto a rilassarmi finalmente sul divano di casa, quando mio fratello mi ha chiesto di accompagnarlo in ricevitoria per giocare al SuperEnalotto. E così, mentre aspettavo, mi sono informato sul gioco Win for Life - che conoscevo ma che non avevo mai giocato - e ho fatto la mia giocata, scegliendo tra numeri che hanno un significato nella mia sfera privata e lavorativa”. “Poi sono tornato a casa, ho cenato e solo prima di andare a letto ho controllato la vincita. Non volevo crederci ed ero convinto di aver sbagliato. In quel momento il tumulto di emozioni è così forte che metti in discussione anche la capacità di saper leggere! Poi, come spesso accade a chi resta attonito davanti ad una bella notizia, ho condiviso la vincita con mio padre, perchè è con lui che spartisco le mie ansie, i miei errori e anche le mie soddisfazioni”.

“E lui, da buon padre e per tenermi tranquillo conoscendo il mio carattere, mi ha detto che i numeri erano sbagliati e non avevo vinto nulla. Da lì a poco è tornato abbracciandomi e mi ha comunicato che ero io, davvero io il grande vincitore!”.

“Angelo Azzurro” ha conservato la ricevuta di gioco tra i fogli di un libro nel suo cassetto perché è nella normalità che dobbiamo vivere gli eventi che ci cambiano la vita. Per la stessa ragione ha aspettato oltre un mese a ritirare il premio, perché il suo lavoro e la sua vita gli hanno insegnato a vivere gestendo le emozioni per trarne il meglio da ogni situazione sempre con lucidità e fermezza.

E ora sa già, e questo è certo, che con i soldi si comprerà una casa e, forse, regalerà una piccola auto al fratello. Poi, farà beneficenza a chi ne ha bisogno.

Terminate le pratiche per il ritiro del premio, “Angelo Azzurro”, conclude “Renderò i soldi che la fortuna mi ha regalato a chi ne avrà bisogno”. “Lo farò con amore e piena consapevolezza perché sono allenato a distinguere il bene dal male”.

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