«Dilaniato nell’animo, come le mie capre»

GALZIGNANO TERME. Ieri mattina, con la morte nel cuore, Mauro Analetti, aiutato dal tecnico dell’Usl, ha caricato sul camioncino le carcasse di Genevieve, Sidio, Bianca, Stella, Ribes, Pane, Geronimo e Patty, cioè i sette caprini e l’unico ovino trovati senza vita domenica nel recinto e nella stalla di via Ventoloni 14 a Valsanzibio.
Alcune delle carcasse presentavano evidenti ferite causate da un attacco esterno; altri animali probabilmente sono stati uccisi da lesioni interne o dalla paura. Saranno le autopsie e gli esami previsti dalla normativa, effettuati nell’Istituto Zooprofilattico, a dire l’ultima parola sulle cause della fine degli otto mammiferi.
Tra una telefonata e l’altra di amici e conoscenti, Analetti ha poi collaborato alla stesura del verbale redatto dal vigile urbano dicendo: «Non ho neanche più la rabbia delle altre volte, perché sono dilaniato dentro». Sì, perché Mauro ha fatto mente locale e gli assalti subiti sono cinque, culminati sempre con uccisioni e ferimenti di animali. Sugli autori degli attacchi, il proprietario della fattoria didattica situata alle pendici del versante nord del monte Ventolone nutre pochi dubbi: i cani di un vicino, con cui ci sono state in passato reciproche denunce. A Mauro ora restano solo i cinque cavalli. Galzignanese doc, cinquantuno anni compiuti, un’esperienza come candidato sindaco nel 2003, Mauro Analetti ha una passione per la natura ereditata dal nonno e dal papà. È appassionato di storia dei nativi americani, che avevano un rispetto per l’ambiente che lui definisce “sacrale”. Nel suo ettaro di terreno coltiva ulivi, viti, grano per il suo sostentamento e per un gruppo ristretto di amici. Produce anche confetture di giuggiole, ciliegie, pesche, more, prugne e il succo d’uva che è un valido ricostituente. Analetti ha deciso di costituire una fattoria didattica per l’insegnamento sul campo. Destinatari i bambini che si divertono un mondo a giocare imparando. Uno stile di vita semplice il suo, che ha attirato in via Ventolone anche una troupe tedesca per girare un video.
Piergiorgio Di Giovanni
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