Direttore amministrativo Turri al posto di Matterazzo
Un altro cambio ai vertici dell’Istituto oncologico veneto di Padova. Dopo solo un anno di attività, l’ormai “ex” direttore amministrativo Carlo Matterazzo ha consegnato le sue dimissioni per incompatibilità. Al suo posto è stato nominato come facente funzione Alessandro Turri, già direttore dell’Unità operativa complessa Servizi tecnici e acquisizione beni e servizi dello Iov. Le dimissioni di Matterazzo rappresentano un’ulteriore conferma della nebbia che, ora più che mai, avvolge la direzione dello Iov. Prima di arrivare agli uffici dell’ex Busonera, Matterazzo era responsabile delle risorse finanziare della segreteria della Sanità regionale. Da pochi giorni Domenico Mantoan, segretario regionale alla Sanità del Veneto, è stato riconfermato dal governatore Zaia come commissario speciale dello Iov ancora per un altro anno, a titolo gratuito escluso il rimborso spese. Mantoan era stato scelto già all’inizio del 2014 per sostituire il precedente direttore generale Piercarlo Muzzio che a sua volta aveva rinunciato al titolo prima del tempo. Tra pochi mesi, il prossimo aprile, la poltrona del direttore sanitario Maria Giacobbo si libererà per raggiunti limiti di età. La direzione scientifica invece rimane guidata a titolo gratuito da Giuseppe Opocher come facente funzione. Non ci sarà da stupirsi se il 2015 riserverà una nuova governance all’Istituto oncologico veneto di Padova. Lo Iov è il primo Istituto del Veneto specificatamente destinato alla prevenzione, diagnosi e cura dei tumori e alla ricerca sul cancro: la sua missione è infatti quella di fornire l’assistenza più avanzata ai malati neoplastici e svolgere nello stesso tempo ricerca biomedica, essenziale per il progresso delle conoscenze e il trasferimento ai pazienti delle cure più innovative. Lo Iov è stato istituito nel dicembre 2005 e ha ottenuto dal ministero della Salute il riconoscimento a Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico, in quanto tale, affianca alle prestazioni di ricovero e cura di alta specialità un’intensa attività di ricerca nel campo biomedico ed in quello dell’erogazione e gestione dei servizi sanitari. (e.f.)
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