Discarica abusiva a Padova, 13 indagati tra loro l’imprenditore Zed

Padova.Una discarica abusiva a cielo aperto in un angolo del vasto piazzale dell’ex foro Boario a due passi dal Pala Geox lungo la tangenziale di corso Australia: adesso sarà un super-esperto della procura di Padova a stabilire che razza di rifiuti siano finiti tra quei mille metri cubi che si sono accumulati fin dai primi anni del 2000 (in gran parte, si ipotizza, scarti edili provenienti da demolizioni e cantieri oltre a rifiuti ingombranti). E, soprattutto, se nella tipologia di quei rifiuti ci siano anche materiali pericolosi (ipotesi, peraltro, che allo stato attuale si tende a escludere). In parte dell’area, ora sotto sequestro, dovrebbe sorgere Leroy Merlin.
La consulenza
Il prossimo 8 maggio il pubblico ministero Marco Brusegan, titolare dell’inchiesta, affiderà l’incarico all’ingegnere ambientale Nicola Cirino di Treviso. Si tratta di un accertamento tecnico irripetibile nell’ambito del quale sono stati coinvolti tredici indagati che, a loro volta, potranno nominare un tecnico di fiducia. Il reato contestato è di discarica abusiva da un doppio punto di vista: l’omessa vigilanza a carico di dipendenti del Comune (dirigenti e tecnici) e, quanti ai privati, lo svolgimento di attività di smaltimento in assenza di autorizzazione.
I coinvolti
Tredici gli indagati, come detto molti tecnici comunali. Si tratta di nove dipendenti del Comune di Padova (o ex dipendenti alcuni da tempo in pensione): l’ingegnere Roberto Piccolo di Limena responsabile Manutenzione strade e Lavori pubblici (avvocati Carlo Augenti e Andrea Capuzzo); il dirigente comunale Giampaolo Negrin capo settore del Patrimonio; l’ex capo settore Infrastrutture, manutenzione e arredo urbano Franco Pavan (in pensione); l’architetto Luigino Gennaro (in pensione) all’epoca dei fatti capo settore dell’Edilizia pubblica; l’attuale segretario nonché direttore generale del Comune Giovanni Zampieri, capo settore dei Lavori pubblici ad interim (per due mesi) in seguito al pensionamento di Gennaro; l’ex capo settore Patrimonio e Partecipazioni Michele Guerra; il capo settore delle Manutenzioni (fino al 2014) Claudio Zanon; Stefano Benvegnù di Padova responsabile del Servizio Edilizia presso i lavori Pubblici; il geometra Paolo Donà di Mestrino, istruttore tecnico alle Manutenzioni presso i Lavori pubblici tutti difesi dall’avvocato del foro padovano Marco Piras; l’impresario edile Antonio Galvani di Castelguglielmo (Rovigo) titolare di GiZeta Group Costruzioni con sede a Torreglia e di Costruzioni Generali Galvani con sede a Castelguglielmo in provincia di Rovigo (difensore l’avvocato veneziano Leonardo Zanco); due dipendenti delle imprese, Ermes Gobbato e Alexandru Cupet; infine l’imprenditore musicale Diego Zabeo, legale rappresentante di Zed World srl che organizza eventi. Tra gli “indagati” anche le due imprese e la Zed World. —
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