Discarica ampliata per chiudere alcune infiltrazioni

Il progetto sarà presentato stasera a Sant’Urbano Polemico il sindaco di Carceri: «Impatto anche per noi»
Di Nicola Cesaro
07/10/2014 sant urbano, il sindaco di sant urbano Augusto Sbicego dice la sua, sul caso rifiuti e i soldi per il bosco, dopo gli arresti avvenuti nel suo comune in mattinata..nella foto: la discarica.ph zangirolami.
07/10/2014 sant urbano, il sindaco di sant urbano Augusto Sbicego dice la sua, sul caso rifiuti e i soldi per il bosco, dopo gli arresti avvenuti nel suo comune in mattinata..nella foto: la discarica.ph zangirolami.

SANT’URBANO. Quasi un milione di metri cubi in più per la discarica di Sant’Urbano. Sarà presentata questa sera la variante migliorativa al Piano di adeguamento della discarica tattica regionale di Balduina: alle 20, nella sala civica di Carmignano di Sant’Urbano, la ditta Gea srl, ente che gestisce l’impianto, presenterà al pubblico il nuovo “ampliamento” della discarica. «Il progetto consiste in una variante migliorativa della copertura finale, con l’installazione di una geomembrana impermeabile associata ad un geocomposito drenante per le acque meteoriche» spiega la Gea «È previsto inoltre l’aumento delle pendenze della copertura finale. Questo comporterà un accrescimento volumetrico di circa 890 mila metri cubi. Le tipologie di rifiuti conferibili rimarranno tuttavia invariate rispetto a quanto già autorizzato».

Non si tratterà, dunque, di un’espansione vera e propria, né tanto meno di un aumento di capienza, bensì di una sorta di ristrutturazione a fini migliorativi, come spiega il sindaco di Sant’Urbano Augusto Sbicego: «Abbiamo chiesto alcune informazioni in vista della presentazione di stasera. L’aumento volumetrico servirà di fatto a rimodulare e rinforzare le pendenze sui 40 ettari di estensione della discarica. Nel tempo, infatti, si sono create delle insenature che, nei giorni di pioggia, fanno da bacino all’acqua e aumentano così l’accumulo di percolato». Il percolato nasce dal passaggio dell’acqua attraverso i rifiuti ed è un liquido dall’alto contenuto inquinante: rinforzare le pendenze equivale a ridurre al minimo le infiltrazioni di acqua.

Chi invece non ha ben gradito il progetto di Gea è Tiberio Businaro, sindaco di Carceri, irritato dal fatto che il suo Comune non sia inserito tra gli enti che hanno voce in capitolo su questo intervento: «I confini comunali non ci proteggono dall’inquinamento del terreno e dell’aria. Sarò presente all’incontro di stasera per conoscere questo progetto pubblico. E poi, è inutile richiedere una Valutazione di impatto ambientale sul progetto senza conoscere l’impatto che impianti come questi hanno sul territorio? Ricordo infatti che nella Bassa Padovana non esiste ancora un registro tumori». Il progetto in questione è consultabile anche nei municipi di Sant’Urbano, Piacenza d’Adige e Vighizzolo d’Este, oltre che in altri Comuni rodigini e nelle Province di Padova e Rovigo.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova