Discoteca Love, ricorso al Tar Cavatton (Pdl) appoggia l'azione

VIA BERNINA. All’Arcella
VIA BERNINA. All’Arcella
 Un ricorso al Tar per bloccare l'ordinanza che impone il coprifuoco in via Bernina. L'ha presentato l'avvocato Sara Giordani del foro di Padova per conto della discoteca Love (ex Pachuca), trovando la spalla politica nel collega Matteo Cavatton, consigliere comunale del Pdl. Fin da subito Cavatton si era dichiarato contrario a questo nuovo provvedimento firmato dal sindaco-sceriffo. Ora ha deciso di passare ai fatti.  «I cittadini devono avere il diritto al riposo - evidenzia - ma non è questo il modo di comportarsi di fronte ad un simile problema. L'avvocato che ha presentato ricorso mi ha contattato e così ho deciso di spalleggiare l'iniziativa. Ho chiesto di acquisire l'ordinanza e l'ho esaminata nel dettaglio. Ora il legale ha il compito di porre i giusti rilievi di fronte al tribunale amministrativo del Veneto, a cui spetta il compito di decidere».  Probabilmente si cercherà di fare leva sui principi di imparzialità e disparità di trattamento tra i locali presenti in via Bernina. Mentre ai circoli è stato imposto il divieto di servire cibi e bevande dopo l'una di notte, alla discoteca «Love» è stato dato l'ordine di chiudere i battenti a quell'ora. Tenendo conto che il "popolo" delle discoteche inizia ad arrivare verso le 23.30, imporre la chiusura all'una significa dare il colpo di grazia a qualsiasi sala da ballo per giovani. E infatti l'orario è stato definito più volte «fuori mercato» dal gestore Fabio Albarello, che ha deciso di mettere tutto nelle mani dell'avvocato Sara Giordani.

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