Domani l’ultimo saluto a Cavinato

CURTAROLO. La frazione di Santa Maria di Non piange l'improvvisa scomparsa di Corrado Cavinato, il settantenne che nella serata di martedì è stato investito da un’auto a 70 chilometri da casa. «Corrado era una persona splendida, sempre disponibile, di grande umanità». Il vicesindaco di Curtarolo, Fernando Zaramella, esprime la vicinanza alla famiglia e il rammarico di una comunità intera per la scomparsa di «un uomo stimato, sempre attivo in parrocchia, di straordinaria generosità. Vicino alle persone, così come i fratelli. Voglio ricordare in modo particolare il suo impegno nella Schola Cantorum, con importanti esibizioni in varie località. Non c'era solo la sua passione per il canto, ho tanti ricordi del suo amore per la bicicletta, di lui che girava per le strade di Curtarolo. Davvero, mi addolora la sua scomparsa, gli ero legato, per quanto ha saputo dare alla nostra realtà». Il funerale verrà celebrato domani alle 15.30 nella chiesa di Santa Maria di Non. Questa sera, alle 19, i parrocchiani si stringeranno ai familiari per un momento di preghiera, sempre nella parrocchiale. Cavinato ha perso la vita proprio in sella alla sua amata bicicletta, con la quale si era allontanato da casa verso le 17 di martedì. Disorientato, ha continuato a pedalare anche nell’oscurità allontanandosi sempre di più da Curtarolo fino a sbucare dal buio a Chioggia e l’auto che se lo è trovato davanti non ha fatto in tempo a evitarlo, travolgendolo e uccidendolo. Il settantenne non aveva più la lucidità dei bei tempi, ma le gambe sì: era partito per un giro in bicicletta, come faceva spesso. Stavolta, però, non ha più ritrovato la via di casa. (s.b.)
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